Il nuovo Tomb Raider sarà migliore in grafica e "grandezza"

Dopo il reboot di Tomb Raider e l’imminente uscita della sua nuova versione Definitive Edition, Crystal Dynamics non si ferma qui e, dopo aver affermato, tempo fa, di essere al lavoro sul sequel di questa “nuova” saga, parla di quest’ultimo spiegando come esso sarà più “bello”, graficamente, e più “grande”, grazie alla nuova ambientazione di gioco.

Abbiamo apportato grandi miglioramenti nel Crystal Engine con Tomb Raider, e successivamente abbiamo fatto passi avanti con la Definitive Edition. Con il sequel saremo in grado di ottenere miglioramenti significativi.

Scot Amos, executive producer della casa sviluppatrice in questione, non si ferma solo sul fattore grafico (come accennato all’inizio), aggiungendo la sua personale opinione riguardo al nuovo sistema di esplorazione raggiunto nello sviluppo di tale sequel, paragonando quest’ultimo ad uno dei più importanti giochi di ruolo marchiati Bethesda, The Elder Scrolls V: Skyrim:

Sono dell’opinione che Skyrim sia una giusta analogia. Quando vedi qualcosa, ci puoi arrivare. Adesso che abbiamo visto cosa siamo stati in grado di fare con la Definitive Edition è chiaro fin dove possiamo spingerci in avanti. Lavoreremo su ambientazioni sempre più vaste. Le montagne si potranno anche scalare