Satoru Iwata conferma le future strategie di Nintendo, dalle console ai giochi alla società stessa

Dopo le varie notizie uscite riguardanti gli scarsi risultati finanziari di Nintendo, a causa anche delle scarse vendite di WiiU, e i tagli di stipendio dei dipendenti, ecco che il presidente Satoru Iwata rivela e illustra, durante un briefing (visibile in questo link), le sue idee e strategie che attuerà per il possibile rilancio della società.

Prima di tutto, egli ha spiegato che Nintendo non abbandonerà il mercato hardware per rimanere nel solo mercato software (come SEGA), ma continuerà con lo sviluppo di nuove macchine, sopratutto dopo aver capito la lezione subita con WiiU, cercando però nuove opportunità e tentando di creare nuovi mercati senza il bisogno di seguire nessun’altro.

Come accennato prima, Iwata sembra aver capito gli errori fatti con WiiU, ammettendo che essa non è stata capita come si deve (molti pensarono davvero fosse un add-on per Wii…), e sopratutto non è stata ancora sfruttata a dovere, ma non si può permettere un taglio di prezzo della console, ma anzi; egli cercherà, in questo imminente futuro, di far realizzare più giochi nuovi che sfruttino i componenti WiiU (come, ovviamente, il nuovo GamePad) e di accelerare l’uscita di altri già annunciati, come Mario Kart 8 per WiiU, anticipato per Maggio 2014. Questa idea di “sfruttamento” della console inizierà quasi subito, grazie ad un aggiornamento che rende il GamePad più reattivo e all’aggiunta dei titoli DS su Virtual Console.

Dopo aver parlato di console però si passa al lato giochi, lato argomentato stavolta da Shigeru Miyamoto. Egli ha affermato che WiiU è stata purtroppo penalizzata dalla mancanza di titoli chiave della compagnia, un “buco ormai tappato” ma che ancora non riesce nell’intento di salvare la console che, sì, comprende titoli di grande calibro come il recente Super Mario 3D World, gioco molto apprezzato da critica e pubblico, ma talvolta insoddisfacenti nella modalità in single-player. Oltre a ciò, lo sviluppatore ha parlato anche delle “terze parti”, che aiuteranno  (o meglio, stanno già aiutando) Nintendo per creare e vendere più titoli dello stesso franchise, come Hyrule Warriors che, in Giappone, sarà pubblicato direttamente da Tecmo Koei. Egli ha poi finito il suo discorso confermando il fallimento di NintendoLand, titolo creato apposta per sfruttare e far notare al pubblico le potenzialità di WiiU ma che, a quanto pare, non ha dato i risultati sperati, e dicendo che il 2013 è stato un anno con pochissime uscite per tale console.

Dopo aver rivelato i grandi risultati della console portatile 3DS , con le sue 42,7 milioni di unità vendute e dopo aver affermato di voler ottenere continui benefici grazie ad essa iniziando a portare diversi titoli smartphone su tale console (sopratutto grazie al successo ottenuto con Puzzle & Dragons Z), Iwata poi riprende il discorso col fattore online, iniziando col dire che il profilo Nintendo, ovvero il Nintendo Network ID, sarà utilizzabile anche in altri hardware, come smartphone e tablet, confermando però che la compagnia NON svilupperà giochi su queste ultime piattaforme appena accennate, eliminando così ogni rumor uscito in questi ultimi giorni. Egli infatti ha affermato il suo intento nel collegare gli utenti con lui e la società grazie alle funzioni online, e di sfruttare questi servizi non solo per intrattenere ma anche per informare, cercando di unire le piattaforme “in una singola entità”.

In seguito ai discorsi su console, giochi e funzionalità online, lo stesso presidente ha poi parlato di IP e personaggi iconici Nintendo e della loro nuova ottica riguardo l’uso di questi ultimi. Le licenze legate ad essi infatti saranno molto più “elastiche”, espandendole più frequentemente in modo che i consumatori possano entrare maggiormente nel mondo Nintendo anche fuori dal mondo videoludico con nuovi media e prodotti come, ad esempio, gadget.

Il tutto finisce poi con un avviso riguardante le strategie di mercato future di Nintendo, che saranno diverse da quelle di ora ma che, allo stesso tempo, sfrutteranno le stesse idee che Nintendo ha voluto portare negli anni, ovvero il continuo sviluppo di nuovi prodotti per il bene dei consumatori, per il loro intrattenimento, per la loro “Qualità di Vita” (QOL, Quality of Life), affermando che in futuro si vedranno nuove piattaforme che penseranno a migliore la “QOL” degli utenti, quindi la loro salute, il loro stile di vita e e le loro conoscenze. Essi infatti sono in procinto di sviluppare una nuova piattaforma per il prossimo anno pensata per migliorare tale fattore (o meglio, tali fattori), differenziando però il tutto dalle solite console da gioco, che continueranno la loro attività separatamente.

Nuovi dettagli arriveranno nel corso del 2014, mentre il “nuovo business” partirà nell’Aprile del 2015 e finirà a Marzo 2016, tempo che Nintendo sfrutterà per crescere in tutto e per tutto.

Come sempre non possiamo fare altro che augurare buona fortuna all’azienda, al presidente Iwata e a tutti i suoi dipendenti.