[sz-video url=”https://www.youtube.com/watch?v=1a6TIacvrZU” cover=”https://www.respawn.it/sito/wp-content/uploads/2014/08/metro-redux-video-recensione.png” method=”N”/]
La generazione dei Remastered. Potremmo definire in questo modo lo start-up generazionale che vede coinvolte PS4 e Xbox One.
I titoli davvero interessanti presenti su entrambe le piattaforme attualmente sono davvero pochi. Senza contare i rinvii al 2015 di tante IP promettenti, tra nuovi capitoli di serie ormai consolidate nel panorama videoludico e proprietà intellettuali inedite (si spera anche nei contenuti). Forse per colmare questo gap d’uscite, o peggio ancora per batter cassa, non sono pochi quei titoli usciti precedentemente su old-gen, ripresi, tirati a lucido e lanciati sulle nuove console con grafica “aggiornata” e nulla più.
Per fortuna questa mera operazione commerciale non ha coinvolto proprio tutti i titoli rimasterizzati. In alcuni casi le versioni cosidette “Remastered” dei titoli già usciti in precedenza, hanno davvero subito più di un mero lifting grafico.
Tomb Raider (il reboot di Cristal Dynamics) ha effettuato un salto in avanti degno di nota, migliorando di quasi il 100% ciò che riguardava il fronte tecnico, con una risoluzione Full HD, effettistica generale migliorata e al pari delle versioni PC (su PS4 risulta addirittura migliore) e tutto a 60 fps (con leggeri cali non importanti, su Xbox One solo 30fps). Senza contare la presenza di tutti i DLC multiplayer e single player già usciti sulle vecchie ammiraglie Sony e Microsoft.
Ultimo arrivato, ma non meno importante, è la versione Remastered di quel capolavoro targato Naughty Dog conosciuto come The Last Of Us (trovate la nostra recensione qui).
Naughty Dog in realtà non ha stravolto pienamente la grafica di gioco, visto che The Last Of Us tecnicamente era già il top su PS3.
In questo caso però le operazioni di restyling hanno giovato non poco. Un piatto molto ricco, anche se consigliato specialmente ai fan e a chi non lo avesse già giocato su PS3, visto che l’esperienza offerta (comparto grafico a parte) è la medesima.
Alla lista di titoli rimasterizzati si aggiungono altri due nomi importanti che, nella passata generazione hanno brillato per la loro qualità visiva, narrativa e videoludica in generale. 4A Games ha deciso infatti di rilasciare una versione rimasterizzata dei suoi due titoli più importanti: Metro 2033 e Metro Last Light. Entrambi i titoli arrivano in un unica edizione ribatezzata “Redux”, forte di un modico prezzo (39.99€) e di premesse particolarmente allettanti. Ne varrà la pena per questa (ennesima) rimasterizzazzione?
Metro Gialla?
Tutto parte dai romanzi di Dmitrij Alekseevič Gluchovskij. I ragazzi di 4A Games si sono ispirati ai suoi romanzi per creare e modellare quella che è la storia all’interno di Metro 2033 e Last Light.
Il contesto è un mondo post apocalittico. Dopo esser stati coinvolti da un misterioso conflitto nucleare, i cittadini di Mosca sono costretti a trovare rifugio all’interno delle gallerie della metropolitana. Segregati come topi, al buio, e sottoterra.
Le stazioni metropolitane, un tempo utilizzate come tali, ora sono diventate delle vere e proprie città, capaci di tenere al sicuro gli uomini dalle radiazioni e dalla violenza di cui il mondo estreno ormai è pieno.
L’allerta è sempre alta. Il pericolo non proviene solo dalle radiazioni, ma anche dalle creature mutate grazie a queste, e di nuove nate come conseguenza della guerra nucleare.
Ci ritroveremo quindi in un FPS dalle componenti Survival, con un’atmosfera davvero tetra e ansiogena. Impersoneremo Artyom, personaggio engimatico e dal passato non proprio chiaro, legato a doppio filo con un oscuro segreto che egli stesso non conosce.
Nel suo cammino, Artyom dovrà affrontare pericoli di ogni genere: dalle creature più spaventose alle fazioni avversarie che si combattono nella metro di Mosca. Avremo i proiettili contati, così come i filtri delle maschere antigas. Avete capito bene: quanto Artyom si ritroverà in superficie, o in zone dove filtra l’aria della superficie, dovrà indossare obbligatoriamente una maschera. Pena la morte per l’esposizione massiva alle stesse.
E non basterà solo indossare la maschera, durante il vostro tragitto dovrete trovare dei ricambi per il filtro dell’aria. E la durata degli stessi sarà scandita dall’orologio che Artyom indossa.
Ricapitolando dovrete tenere d’occhio le scorte legate alle armi, medikit e filtri per l’aria, e tutto questo mentre affrontate orde di nemici mutati e non. Ecco, quando vi dicevamo che sarete in perenne stato d’ansia, intendavamo proprio questo.
L’approccio che potrete avere, in determinate zone eo missioni, potra essere stealth o action.
Non parliamo uno stealth alla Splinter Cell o alla Metal Gear Solid, ma piuttosto di uno stealth semplice, ma non per questo da sottovalutare. L’orologio da polso ci dirà quanto saremo visibili al nemico, mentre ci spostiamo da un punto all’altro. In alcuni luoghi, sopratutto ai livelli di difficoltà più elevati, sarà davvero utile passare inosservati. Proprio perchè, imbattendoci in un folto numero di nemici, rischieremo di terminare le munizioni nel bel mezzo dello scontro, andando incontro ad un prematuro Game Over.
Tutto il resto, vogliamo farlo scoprire e vivere a voi. Se siete claustrofobici, è meglio passare ad altro. Alcuni passaggi, oltre ad essere terrificanti, sono capaci di tirare fuori le vostre peggiori fobie.
“Rimasterizzazzione in arrivo, allontanarsi dalla linea gialla.”
L’aggiornamento messo in atto dai 4A Games è assolutamente impeccabile. Il colpo d’occhio è assolutamente sensazionale. I capitoli rimasterizzati appaiono come una produzione puramente next-gen. Addirittura Metro 2033, pur essendo un titolo “anziano” ha subito un completo restyling che lo porta alla ribalta in maniera impeccabile. Pulizia delle texture, dettaglio grafico, risoluzione ancorata ai 1080p con 60fps (su Ps4, mentre su Xbox One 900p e sempre 60fps). E tutto questo senza mai un calo significativo o percettibile.
Inoltre è stata migliorata anche l’intelligenza artificiale, ora più sveglia e aggressiva. Questa miglioria sull’IA ha permesso di alzare il livello di sfida per le due inedite modalità presenti in questo Redux: Spartano e Sopravvivenza.
Ciò che impressiona non è solo il comparto grafico e il livello dell’IA. Il giocatore avrà ampia scelta nella personalizzazzione. Avremo 4 livelli di difficoltà selezionabili sin dall’inizio e potremo scegliere due stili differenti da adoperare nel corso delle due avventure.
Nel dettaglio, Sopravvivenza è una modalità che consente di giocare sfruttando in maniera marcata la componente survival di Metro 2033. Saremo quindi portati a cercare continuamente risorse ,cercando di restare in vita. Mentre Spartano permetterà di utilizzare le meccaniche frenetiche di Last light per portare a termine l’avventura in maniera molto più scattante e carica di adrenalina.
Per gli amanti delle sfide estreme invece c’è la modalita Ranger Hardcore: in questa modalità non avremo alcuna icona a schermo, e i nemici saranno molto più aggressivi. In poche parole il medesimo comportamento della modalità “Realismo” di The Last of Us Remastered.
Come se questo non bastasse, a completare il pack troviamo i quattro DLC di Metro Last Light, DLC che ci consentiranno di approfondire ulteriolmente le vicende del gioco.