Recensione Ultimate NES Remix

Complice una molto scarsa (praticamente inesistente) campagna pubblicitaria, quasi nessuno conosce la serie NES Remix. Il nome potrebbe essere familiare a coloro che seguono zelantemente tutti i Nintendo Direct, ma per quanto riguarda gli altri, vi basti sapere che si tratta di giochi che puntano a dare nuova linfa alle vecchie glorie 8-bit dei tempi del caro e vecchio Nintendo Entertainment System.
Dopo due capitoli rilasciati sull’eShop di Wii U, la serie sbarca anche su 3DS, con Ultimate NES Remix, distribuito sia in formato digitale, che retail.

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La formula, comunque, è la stessa dei capitoli per Wii U. Ci vengono proposte sfide basate sui 16 titoli NES presenti: Balloon Fight, Donkey Kong, Donkey Kong Jr., Dr. Mario, Excitebike, Kid Icarus, Kirby’s Adventure, Mario Bros., Super Mario Bros., Super Mario Bros.: The Lost Levels, Super Mario Bros. 2, Super Mario Bros. 3, Metroid, Punch-Out!, The Legend of Zelda e Zelda II: The Adventure of Link. Un roster decisamente niente male.
Ci verranno proposte sfide come “raggiungi la fine del livello”, o “raccogli tutte le monete”, o ancora “attraversa la porta senza farti colpire dai nemici”. Sotto questo punto di vista, il gioco gode di una grandissima varietà dei livelli, che riescono ad appassionare anche chi, quel determinato gioco cui si rifà la missione, l’ha giocato e rigiocato decine (centinaia?) di volte.
Inoltre un’idea molto originale è stata quella dei livelli Remix, che cambiano le regole dei giochi creando un sacco di possibilità. Ad esempio, avremo l’occasione di guidare il Link del primo The Legend of Zelda attraverso il primo quadro di Donkey Kong, o Samus nel primo livello di Super Mario Bros., o ancora Link di Zelda II sempre in Super Mario Bros.
Sicuramente Nintendo ha fatto un buon lavoro nel rilasciare piccole chicche per i fan più affezionati, come Peach che, una volta salvata da sè stessa (?) in Super Mario Bros. 2, dirà “Thank you. But you are in another castle!”.

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Oltre a questa modalità di challenge (che, per fare un paragone, in molti casi può ricordare i livelli di Warioware), Nintendo ci regala anche Speed Mario Bros., ovvero l’intero primo gioco di Super Mario a velocità 2x. Per gli amanti del titolo, sicuramente rappresenta un livello di difficoltà completamente nuovo, ma è pur vero che in fin dei conti si tratta sempre di un gioco semplicemente velocizzato.
Dal punto di vista della conversione, il lavoro svolto da Nintendo è ovviamente eccellente, anche se non c’è da sorprendersi dato che la totalità dei giochi a cui si rifanno le challenge è disponibile sull’eShop di 3DS. Forse però la scelta di Nintendo di inserire delle shortcut alle schede eShop dei vari giochi direttamente all’interno di Ultimate NES Remix rende un po’ troppo palese quello che è sicuramente uno degli obiettivi della produzione: incentivare le vendite dei giochi in versione Virtual Console.