Project Cars è probabilmente uno dei progetti nati dal crowdfunding più famosi e più sostenuti di sempre. Buona parte di questo successo è dovuta anche all’esperienza dei ragazzi di Slightly Mad Studios, che dopo gli ottimi Need for Speed: Shift e Shift 2 hanno deciso di dedicarsi ad un progetto più indipendente e più personale. Ed ecco quindi arrivare sul mercato, dopo una non troppo corta gestazione, Project Cars, che abbiamo recensito in versione Xbox One per voi.
UNA CARRIERA DI POSSIBILITA’
Per iniziare la carriera è prima di tutto necessario scegliere il punto di partenza. La modalità più interessante è di sicuro quella in cui si parte da zero, con un pilota alle prime armi che parte dal mondo dei go-kart per arrivare a guidare vetture dotate di un maggior numero di cavalli. La cosa bella è che potremo decidere anche di cominciare la nostra storia da qualche classe in più (per chi trova i kart troppo lenti e noiosi) e che rende più dinamica la giocabilità di questa modalità. Saremo dotati di un HUB in cui riceveremo messaggi dai tecnici e dai colleghi della scuderia con cui avremo firmato un contratto prima di iniziare e sarà anche presente un social network fittizzio simile a Twitter in cui i nostri fan immaginari ci faranno i complimenti o ci consoleranno.
L’altra opzione Carriera ci permetterà invece di partire già come Campione del mondo, e il nostro compito ovviamente sarà quello di mantenere il nostro dominio. Partendo da questa vetta la sfida sarà leggermente più impegnativa (a qualsiasi livello di difficoltà) e quindi consigliamo di giocarci dopo aver spolpato la modalità “Become a Legend“. Ed infine c’è una terza opzione Carriera che ci permette di scegliere fino a tre discipline in cui cimentarci, che si adatta a chi vuole un’esperienza mirata al proprio stile di gioco (o preferenza).
Anche la componente multiplayer è molto ben strutturata, e sopratutto variegata. Potremo giocare in un vasto numero di gare e di eventi per completare sfide giornaliere e ottenere i punti. Potremo anche sfidare i ghost degli altri giocatori per battere il loro tempo. Fortunatamente questa modalità è stata pensata per il gioco pulito, e premierà una guida corretta, anche se ci siamo trovati qualche volta in partita con qualcuno che credeva di giocare a Carmageddon.
Ci sarà anche un HUB centrale del gioco (esterno alla carriera) chiamato “Profilo Rete Piloti” in cui verranno registrati tutti i dati di gioco realtivi al signle e al multi, la difficoltà con cui giochiamo, i trofei vinti e il tempo di gioco trascorso in pista. In definitiva si tratta probabilmente di uno dei giochi di guida più completi di sempre.
TECNICAMENTE COME SI COMPORTA?
La versione da noi testata, come scritto sopra, è quella per Xbox One, e dobbiamo dire che si tratta di un gioco con un comparto tecnico tarato verso l’alto. Chiaramente non ci metteremo a fare stupidi confronti con la versione PC per ovvi motivi, concentrandoci su quello che vediamo girare sulla piattaforma in utilizzo.
Partiamo prima di tutto da alcuni tecnicismi come la risoluzione, che con i 900p garantisce un buon dettaglio visivo per quanto riguarda le vetture e gli esterni. Gli interni sono un po’ meno dettagliati, ma nulla di particolarmente critico. Quello che invece fa abbastanza storcere il naso è il frame rate, che gira a 60 frames tutt’altro che puliti. Gli eventi atmosferici nel gioco sono resi perfettamente, ed è probabilmente questo il prezzo da pagare per tale spettacolo, visto che si può calare vistosamente (e fastidiosamente) il numero di frames con eventi tipo la pioggia fitta e il temporale.
Le macchine sono realizzati magnificamente sia dentro che fuori (anche se gli interni sono belli ma stonano un po’ con il resto della produzione). Un grande lavoro è stato fatto nel comparto sonoro, che rende perfettamente giustizia a tutti i bolidi presenti nel gioco, regalandoci la sensazione di star guidando veramente una macchina vera.
La possibilità di settare le opzioni grafiche in maniera molto dettagliata è assolutamente gradita, anche perché potrebbe prevenire alcune delle problematiche su citate. Il gioco ci permetterà di andare ad intervenire su una moltitudine di aspetti grafici (cosa abbastanza inusuale nei giochi per console).
VOLANTE O CONTROLLER?
La nostra prova su Xbox si è svolta ovviamente con il controller, che si rivela un mezzo efficace per godere del gioco. Tuttavia specifichiamo che Project Cars è una simulazione di guida con tratti molto più decisi rispetto a serie come Gran Turismo o Forza, e quindi per una migliore fruizione è, e sarà, sempre consigliato l’utilizzo di un buon volante. Inoltre ci teniamo anche a dire che attualmente con il controller di Xbox c’è un problema che di tanto in tanto fa andare la macchina per conto suo. Si tratta di un problema grave, anche se si presenta poche volte. Fortunatamente i ragazzi di Slightly Mad Studios hanno confermato che c’è attualmente una patch in lavorazione.
Per cominciare consigliamo di prendere la confidenza con la modalità principiante, che ci setterà i parametri di guida e aiuti più facilmente gestibili. Ovviamente andando avanti potrete personalizzare ogni dettaglio in maniera più mirata al vostro stile di gioco o alla vostra voglia di sfida. Purtroppo ci teniamo a precisare che l’opzione di realismo massimo per essere padroneggiata con un PAD richiede molta pazienza, ai limiti della frustrazione. Un volante rimane consigliato.
Per quanto riguarda il livello di sfida, anche l’IA svolge un lavoro egregio, permettendoci di entrare in campo con avversari pronti a tutto per vincere. Con la difficoltà bassa l’IA si limiterà a seguire la lina del tracciato, ma con l’aumento a livello normale sarà già più infima. Gli avversari non ci daranno spazi e saranno pronti a cogliere al volo i nostri errori. Fortunatamente anche gli avversari non saranno perfetti, e commetteranno errori a loro volta, e starà a noi sfruttarli a dovere.
PRO:
- Una modalità Carriera completa come poche
- Visivamente delizioso
- Vetture e guidabilità riprodotta fedelmente
- Si gioca bene con il controller…
CONTRO:
- …ma un Volante rimane consigliato
- Qualche calo di frame di troppo
- Attualmente c’è qualche problema con il pad di Xbox One