Come promesso, Ubisoft nell’ultima edizione dell’E3 ci ha fornito tutte le informazioni di cui avevamo bisogno riguardo l’attesissimo Assassin’s Creed III, che concluderà una volta per tutte l’avventura di Desmond Miles iniziata nel 2007 con il primo Assassin’s Creed.
Dopo aver seguito i suoi antenati in Terra Santa nel 1100 e a Roma nel 1500, questa volta a Desmond toccherà vivere i ricordi di Connor Kenway ai tempi della Rivoluzione d’Indipendenza Americana nell’America Coloniale. Connor, che come tutti gli antenati di Desmond è un assassino, è figlio di un inglese e di un’indiana ma non si schiererà con una fazione ben precisa a scapito di un’altra, poichè il suo scopo sarà fermare i Templari, da qualsiasi fronte essi agiscano.
Nella trama faranno la loro comparsa personaggi fondamentali per la storia americana come George Washington (primo presidente degli USA, il tipo sul dollaro) e Benjamin Franklin (padre fondatore che contribuì a redigere la Dichiarazione d’indipendenza).
Ubisoft ha dichiarato di aver avuto non pochi problemi nella stesura della trama poichè i punti cardine degli Assassin’s Creed sono, appunto, gli assassinii e in quel periodo non ci sono decessi importanti. La software house ha però rassicurato che la storia americana non verrà stravolta inserendo omicidi inesistenti ma non per questo ci verrà negata l’opportunità di uccidere qualche personaggio famoso. Inoltre, il background del titolo sarà ampliato dallo spin-off che uscirà su PS Vita, ovvero Liberation.
Il primo dubbio suscitato dall’ambientazione del gioco è stato sull’impossibilità di Connor di arrampicarsi sui palazzi, caratteristica che da sempre ha contraddistinto i giochi della serie Assassin’s Creed. Ormai è chiaro, anche grazie al video gameplay mostrato all’E3, che Assassin’s Creed III non ci farà sentire la mancanza dei palazzi poichè potremo destreggiarci più che bene tra gli alberi che comporranno gran parte delle ambientazioni. Dai trailer veniamo a sapere che Connor potrà addirittura entrare in alcune case durante le sue fughe.
Il nuovo motore di gioco, l’AnvilNext Engine, permetterà non solo un maggior dettaglio grafico (tanto da ottenere, secondo il Direttore Creativo di AC3, una grafica next-gen nell’attuale generazione), ma anche un IA migliorata (ed è noto che AC ne ha bisogno) e un maggior numero di personaggi che interagiranno sulla stessa mappa. Da Ubisoft veniamo a sapere che in alcuni frangenti ci saranno addirittura centinaia di personaggi impegnati a darsi battaglia (ci troviamo nella Guerra d’Indipendenza, dopotutto) mentre Connor seguirà il suo obiettivo.
L’AnvilNext ci permetterà anche di godere al meglio dell’alternarsi delle stagioni, passando da scenari innevati a desertici senza compromettere il gameplay. Se pensiamo poi che, a detta di Ubisoft, avremo a nostra disposizione la più grande mappa mai vista in AC, la cosa prende maggiore importanza.
Le novità non finiscono qui. Infatti, tutte le armi che userà Connor sono bene o male nuove o aggiornate. Potrà usufruire di una doppia pistola, della classica lama celata (che sarà, per la prima volta, estraibile come un pugnale), di un arco in pieno stile indiano, del Ropedart (una sorta di arpione che permetterà di impiccare i nemici in modo molto teatrale) e di quella che probabilmente diventerà l’arma più celebre del gioco: il Tomahawk. Sempre grazie al gameplay mostrato all’E3 possiamo vedere bene come queste armi interagiranno in combattimento. Connor, con movimenti molto fluidi e per nulla forzati, riuscirà ad attaccare più nemici contemporaneamente. I nemici, a loro volta, attaccheranno Connor uno alla volta (come ormai è Standard della serie), ma, a differenza dei precedenti AC, i loro attacchi saranno quasi in sequenza, permettendo allo scontro un grande dinamismo volto a ridurre i momenti in cui attenderemo l’attacco dell’avversario per attuare una mossa controffensiva.
Considerando che lo sviluppo del gioco è partito dal lancio di AC2 (2009), pare che Ubisoft abbia fatto un ottimo lavoro. Questa volta potrebbe riuscire a svecchiare definitivamente la formula di gioco di Assassin’s Creed, dando una degna conclusione alle avventure di Desmond. Solo pad alla mano, potremo avere concretamente la certezza che quello che abbiamo tra le mani è un buon titolo. Ma, secondo me, Assassin’s Creed III è sulla buona strada.
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- Grafica dettagliata
- Gameplay finalmente svecchiato
- Ambientazione suggestiva
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[badlist]
- Centinaia di personaggi = cali di framerate?
- Connor sarà all’altezza di Ezio?
- L’ultimo capitolo di Desmond
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Assassin’s Creed III uscirà il 31 Ottobre 2012 per PS3, Xbox360, PC e, in seguito, anche per Wii U.