Pochi giorni fa Konami ha rilasciato su Xbox Live Marketplace e sul Playstation Store la demo del suo nuovo Pro Evolution Soccer 2013.
Nelle ultime settimane, Jon Murphy, uno degli sviluppatori di PES 2013, aveva rilasciato una grande intervista a Official PlayStation Magazine UK, in cui ha parlato di come PES 2013 potesse finalmente interrompere la serie di successi della nota rivale FIFA.
Ma sarà davvero così? Le novità in PES 2013 potranno superare l’acerrimo nemico FIFA 2013?
Ebbene da oggi migliaia di utenti hanno avuto e avranno nei giorni seguenti l’occasione di provare la prima demo del titolo, giocando con quattro nazionali e quattro club.
Le novità introdotte sono notevoli e davvero interessanti.
E’ stata introdotta una nuova modalità, la Copa Santander Libertadores, in cui sarà possibile giocare con la propria squadra sudamericana preferita.
Bisogna dire che gli sviluppatori dei vari Pro Evolution Soccer hanno sempre prestato una particolare attenzione verso il calcio brasiliano, e, in questa demo, è possibile provare il campionato con ben quattro squadre diverse: Flamengo, SC Internacional, Santos FC e Fluminense FC.
Passando alla grafica, rispetto al suo predecessore questo Pro Evolution 2013 propone delle animazioni di gioco davvero ben realizzate, che riescono ad immedesimare il videogiocare e a farlo sentire veramente nella partita.
Sono stati migliorati anche gli inni, infatti ogni giocatore, per la prima volta in un videogioco di calcio, canterà l’inno della propria nazione; gli sviluppatori hanno davvero fatto un buon lavoro, e seppur la sincronizzazione delle labbra non è proprio perfetta, sono riusciti a rendere benissimo l’idea.
Putroppo, cosa che in un videogioco di calcio non sono mai mancati, sono presenti parecchi cali di framerate, causa la presenza dei tanti giocatori in campo.
Inoltre sono stati inseriti gli allenatori di ciascuna squadra. In basso a sinistra o a destra (dipende se la squadra gioca in casa o meno) nel proseguio della partita comparirà il proprio allenatore in video, con dei “consigli” per la squadra; sono tutti piccolissimi particolari che sono comunque apprezzati.
Migliorati anche i movimenti, soprattutto quelli dei portieri, che avranno davvero tante animazioni diverse per parare il pallone.
Seppur queste piccole novità e particolari davvero interessanti, il gameplay è rimasto sempre lo stesso, e non ha introdotto tantissime novità.
Rispetto al 2012, questo nuovo capitolo propone un gameplay più fluido e una difficoltà davvero elevata.
Già, quando si parla di difficoltà elevata si intende soprattutto la meccanica dei tiri; in questo PES 2013 sarà davvero difficile segnare, anche soli davanti al portiere.
La visuale standard che Konami propone in questa demo, è simile alla “Televisiva” presente nei vari titoli Fifa: il campo sarà ripreso da un altezza media, visuale perfetta che migliorerà davvero di molto la giocabilità del titolo.
“Questo è perfetto”
Seppur non tutti, alcuni giocatori sono realizzati davvero alla PERFEZIONE. I giocatori migliori, quali Cristiano Ronaldo, Messi, Neymar e altri, sono curati in ogni particolare e movimento.
Con molta attenzione, durante un’animazione durante la partita (in un replay ad esempio) si possono notare sul viso del giocatore addirittura le gocce di sudore, inoltre anche i contorni sono realizzati davvero bene.
Le animazioni dei giochetti non sono da meno, si vede che su questo particolare gli sviluppatori si sono davvero concentrati molto.
Anche la meccanica dei tiri è rimasta invariata, bisognerà calibrare al punto giusto la linea per ottenere la massima precisione in un passaggio, cros o in un tiro.
Impressioni finali
La demo di Pro Evolution 2013 non ci ha affatto delusi, anzi. Rispetto al precedente capitolo notiamo dei piacevoli miglioramenti, accompagnati da interessanti e divertenti nuovi particolari.
Riprende quindi la sfida tra Fifa e Pes , e anche se ora come ora è impossibile fare un confronto, dato che non è ancora disponibile una demo di Fifa 2013, siamo sicuri che per Electronic Arts Sport, quest’anno, sarà dura ottenere i risultati dell’anno scorso battendo questo ultimo titolo targato Konami.
Le basi per un buon titolo ci sono tutte, bisognerà aspettare Ottobre per dare il vero giudizio su PES 2013. Comunque, ulteriori informazioni e impressioni le avremo al Gamescom 2012.
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- Allenatore in panchina
- Animazioni dei giocatori migliorate
- Profili dei giocatori più dettagliati
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- Poche innovazioni a livello di gameplay
- Alcuni giocatori realizzati male
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