Anteprima Star Wars: Battlefront – Provato

Da diversi mesi a questa parte non si è fatto altro che parlare dell’attesissimo titolo, prodotto dagli sviluppatori DICE dalla EA, della nota e strabiliante saga di Star Wars, ovvero il famoso Star Wars: Battlefront.
Dopo gli allettanti video, immagini e caratteristiche di gioco, presentati durante la conferenza dell’E3, tutti i fan sfegatati di Star Wars, e non solo, fremono ormai dalla voglia di sperimentare questo nuovo e interessante titolo dalle ottime promesse.
E, alcuni di loro, in questi giorni, hanno avuto la fortunata occasione di averne giusto un assaggio.
Si sa infatti che, per pochi “eletti”, c’è stata la possibilità di provare la Closed Alpha (dal 2 luglio al 6 luglio) e noi di Respawn.it abbiamo avuto la possibilità di poterlo giocare.

EPICI COMBATTIMENTI CHE RICREANO BATTAGLIE STORICHE

Dalle varie notizie che trapelavano in rete prima dell’uscita del titolo, era noto che DICE avrebbe puntato tutto sulla modalità multiplayer. Questo per, secondo gli sviluppatori, ricreare al meglio una battaglia quanto più possibile simile all’originale e concentrarsi nel migliore dei modi per farlo. La campagna singleplayer avrebbe soltanto fatto “perdere del tempo” e avrebbe rischiato di ledere il lavoro che il team ha come obbiettivo.

Una volta entrati nel menù principale infatti, si ha la possibilità di scegliere tra due diverse modalità di gioco: la classica modalità multiplayer e un modalità “missione”.
Scegliendo il multiplayer si viene subito catapultati in una schermata che mostra i due schieramenti, i ribelli e l’impero. Ovviamente si ha l’opportunità di giocare per entrambi, avendo perciò a disposizione armamentari e missioni specifiche per ognuna delle due “fazioni”.
Non appena si riesce ad entrare in partita, nella parte sinistra dello schermo appariranno diverse “caselle”, che trappresentano varie opzioni tra cui scegliere.
Anzitutto possiamo decidere se schierarci da soli, in un punto di spawn qualsiasi della mappa, oppure se scendere a fianco di un compagno. Un’altra possibilità che ci appare è quella della scelta delle armi: E-11, DLT-19, DH-17, A280C; ognuna con caratteristiche, come danno, rateo di fuoco o precisione, differenti.
Non solo è possibile scegliere tra armi diverse, ma un’altra casella ci permetterà di selezione l’equipaggiamento aggiuntivo del nostro personaggio.
Quello primario possiede i seguenti oggetti: barrage (arma che permetterà di lanciare tre piccole “bombe” ad una certa distanza), ion shot (incrementerà il danno della vostra arma principale) e jump pack (permetterà di fare dei salti tramite l’utilizzo di un jetpack).
Quello secondario invece contiene: thermal detonator (essenzialmente una classica granata), personal shield (uno scudo della durata di alcuni secondi che vi proteggerà dal danno dei nemici, ma altresì non vi darà la possibilità di sparare) e l’ion torpedo (una sorta di missile ad aggancio utile per buttare giù gli AT-ST).
Una volta fatte le nostre scelte verremo catapultati in partita, dove ci troveremo in un ambiente completamente innevato (il pianeta di Hoth), a fianco dei camminatori e dei nostri compagni, con l’obbiettivo di conquistare le varie postazioni, avanzare, proteggere i propri AT-AT e buttare a terra quelli avversari.
Da sottolineare che, sebbene gli AT-AT sparino potenti raggi sui vari player nemici e torrette in gioco, essi possano muoversi soltanto lungo un cammino prestabilito e da lì non possano variare percorso, o almeno così è in quest’alpha.
Sparsi per la mappa troveremo anche interessanti oggetti che ci forniranno dei bonus aggiuntivi. Alcuni di questi daranno per esempio un’arma extra, come ad un lanciarazzi, altri invece forniranno uno scudo fisso e infine alcuni delle granate particolari.
Ma non è tutto, è importante ricordare che sarà possibile sia giocare come fanti, che guidare i veicoli. Questi si troveranno sempre sparsi per la mappa in modo molto simile all’equipaggiamento extra. Ci saranno diverse possibilità, come ad esempio T-65 X-wing, T-47, Tie Fighter e AT-ST.
Il gameplay complessivo risulta davvero molto fluido e non appaiono bug evidenti. Carina anche la possibilità di switch tra prima e terza persona. La grafica appare davvero eccezionale, curata molto nei dettagli e in grado di offrire un coinvolgimento totale.
Il gioco mostra inoltre caratteristiche molto simili a quelle del famoso Destiny; ad esempio in basso a sinistra infatti troviamo una mappa che mostra i nostri compagni e gli avversari, avvisandoci dell’imminente pericolo su 360°.

PRONTI A SOPRAVVIVERE?

Come sopra citato però, l’alpha non offre solo la classica modalità di multiplayer online, ma anche una carina modalità survival che può essere completata da soli oppure in cooperativa con un amico. Si tratta di una sorta di arena ad ondate in cui verranno affrontati diversi nemici.
Se si sceglie questa modalità, una volta deciso l’equipaggiamento con cui affrontarla, apparirà subito un filmato dalla grafica eccelsa che darà una breve spiegazione della situazione che andremo ad affrontare.
Ci troviamo su Tatooine con il cielo invaso da Star Destroyer, soli tra i desolati canyon, dopo essere scappati dall’attacco dell’Impero. L’ammiraglio Ackbar ci ha ordinato una rischiosa operazione, ma le forze dell’Impero sono subito giunte verso la nostra posizione e, in attesa di rinforzi, dovremo affrontare da soli le orde dei nemici.
Mentre ci si perde nell’osservare i bellissimi dettagli grafici, ecco che iniziano a comparire i primi Troopers. Essi saranno segnalati in stile “Destiny”, ovvero tramite un radar a 360° che comparirà in basso a sinistra dello schermo e che avviserà, attraverso rettangoli rossi, tutti i nemici, a eccezione degli AT-ST che saranno invece identificati attraverso dei punti.
Le prime ondate scorrono abbastanza veloci, i nemici non appaiono troppo difficili da affrontare e neanche troppo numerosi ed astuti. Dalla terza ondata in poi però le cose iniziano a farsi leggermente più interessanti, infatti mentre abbiamo l’obbiettivo di attivare e difendere una postazione, ci comparirà davanti un AT-ST.
Dopo aver sparato inutilmente colpi con il fucile di base, ho realizzato che tra la strumentazione aggiuntiva possedevo un “Ion torpedo”. Usando quello è stato facile sconfiggere il nemico senza perdere troppa vita. Ovviamente la rigenerazione della stessa ha dato il suo contributo.
C’è anche da dire che, prima di iniziare la missione, si possiedono due vite, terminate le quali comparirà la scritta “Game Over” e sarà necessario iniziare la sfida dal principio. Anche se, nel corso della partita sarà possibile ricevere una vita extra, che apparirà in un punto a caso dalla mappa.
Sparsi per la mappa inoltre si troveranno dei bonus aggiuntivi che, come per la modalità multiplayer, forniranno qualche arma extra o qualche piccolo contributo, come scudi potenziati e granate.
Dalla quarta ondata in poi le cose si fanno davvero interessanti; oltre ai classici Troopers, compariranno anche cecchini e fanteria pesante, dotata di scudi protettivi ed in grado di sparare in volo, rendendo il tutto davvero molto stimolante. La sesta e ultima ondata (per quel che riguarda l’alpha) sarà davvero la più avvincente.
Non solo apparirà un numero sempre maggiore di fanti, tra cui cecchini e Troopers in grado di proteggersi con lo scudo, volare e sparare, ma, al loro fianco, sarà presente anche un AT-ST.
Sconfiggerli tutti darà parecchio filo da torcere, almeno per quel che riguarda la prima esperienza di gioco.
Nel momento in cui si sconfiggerà l’ultimo nemico della sesta ondata, apparirà nuovamente un filmato dai dettagli eccezionali, che mostrerà i Troopers dell’esercito in ritirata, l’arrivo dei compagni e i festeggiamenti degli stessi.

DETTAGLI MOZZAFIATO

Vorrei spendere ancora due parole per quel che riguarda gameplay, grafica e movimenti.
Il dettaglio scenografico è fenomenale, durante ogni scena, ogni movimento, ogni salto, pare proprio di essere stati catapultati all’interno di uno dei film della saga. Ma non solo lo scenario risulta strepitoso, anche tutti i minuziosi dettagli dei vari soldati non sono da meno! Sebbene le scene risultino davvero frenetiche, si percepisce il modo strabiliante con cui sono stati realizzati i fanti, i mezzi e le armi. I dettagli sono davvero stati curati in modo minuzioso, il più simile all’originale, rendendo l’esperienza di gioco davvero esilarante.
E non si parla solo dei dettagli grafici, quello che stupisce è anche la perizia con cui sono stati realizzati tutti i movimenti e gli effetti di ogni singolo personaggio.

In conclusione, a mio avviso Star Wars: Battlefront ha tutte le carte in regola per offrire un titolo mozzafiato e per stupire sotto tutti i punti di vista.
Le modalità offerte sono semplici sì, ma nello stesso tempo davvero ben strutturate. Vanno fatti i complimenti soprattutto al comparto tecnico e alla fedeltà con cui il team è riuscito a ricreare animazioni, scenari, personaggi e mezzi.
Per quanto riguarda l’alpha è tutto, ora non ci resta che aspettare una beta corposa e ricca di nuove modalità e dettagli. Se continua così, Star Wars: Battlefront, non attirerà soltanto i fan sfegatati della saga, ma diventerà più che appetibile anche per un pubblico ben più vasto.