EA costretta ad abbandonare 13 giocatrici per FIFA 16

Come ben sappiamo, FIFA 16 è il primo gioco della serie che incolude giocatori di sesso femminile.
Ma Electronic Arts ha annunciato oggi che è stata costretta a tagliare ben 13 di loro dal gioco, perché il National Collegiate Athletic Association, meglio conosciuta come la NCAA, dice che, il loro inserimento, potrebbe minacciare la loro idoneità atletica collegiale.

La NCAA spiega che le sue “regole dilettantistiche” sono in atto “per garantire la priorità agli studenti di ottenere un’esperienza educativa di qualità e che tutti gli studenti/atleti sono in competizione equa.” Ciò significa che i giocatori non possono, tra le altre cose, firmare contratti professionali, guadagnare i soldi per giocare, giocare con i professionisti, e dunque competere con una squadra professionista.
Purtroppo, 13 dei giocatori in roster della nazionale femminile di calcio di FIFA 16 frequentano scuole NCAA negli Stati Uniti, e la NCAA ha avvertito EA che la loro presenza nel gioco avrebbe messo la loro idoneità a rischio.

“Non siamo d’accordo con questa posizione. Tutti i diritti sono stati acquisiti in seguito al protocollo standard con gli organi nazionali di governo e federazioni” ha scritto EA. “Crediamo che questa decisione neghi a queste 13 atlete la possibilità di rappresentare i loro paesi nel gioco, ma li abbiamo comunque rimossi da FIFA 16 per garantire che non vi sia alcun rischio per la loro ammissibilità.”

A causa della decisione della NCAA, le seguenti giocatrici non saranno disponibili in gioco:

Kadeisha Buchanan, Canada

Jessie Fleming, Canada

Ashley Lawrence, Canada

Janine Beckie, Canada

Rebecca Quinn, Canada

Sura Yekka, Canada

Celia Jiménez, Spain

Tanya Samarzich, Mexico

Greta Espinoza, Mexico

Christina Murillo, Mexico

Amanda Perez, Mexico

Emily Alvarado, Mexico

Maria Sanchez, Mexico

Ricordiamo che FIFA 16 uscirà il 22 settembre, per console e Windows PC.