La vita di un lottatore di arti marziali miste non è semplice: allenamenti intensi; infortuni frequenti; avversari sempre più feroci, esperti e allenati; dover scendere nell’ottagono senza sapere come ne uscirai. Eppure questo sport è in rapida ascesa, e ogni giorno nuovi ragazzi mettono i guantoni per la prima volta. Così, quando uno sport conta centinaia di migliaia di fan in tutto il mondo, le simulazioni videoludiche non tardano ad arrivare. Dopo il successo del primo capitolo, EA Sports cavalca l’onda e propone UFC 2: non solo un ottimo titolo di simulazione sportiva, ma anche una valida alternativa ai picchiaduro più arcade.
UFC 2: Il mondo dell’ottagono
La mole di contenuti offerta da questo titolo è veramente imponente. Partendo dal roster, non sono solo presenti i più famosi lottatori sotto contratto UFC, divisi in 10 categorie (8 maschili, 2 femminili), ma anche mostri sacri della lotta come Mike Tyson, Bruce Lee e l’ex-wrestler CM Punk, per un totale di più di 250 lottatori utilizzabili. Inoltre, nel gioco è presente anche un valido editor per la creazione del proprio lottatore, il quale permette sia personalizzazioni minuziose e dettagliate, sia l’utilizzo di modelli preimpostati.
Le modalità presenti sono numerose e disparate: si passa dalla classica modalità carriera in cui dovremo portare il nostro personaggio all’apice della classifica UFC, controllandone la crescita mediante gli allenamenti e scegliendone gli avversari, fino alle varie modalità di combattimento online, passando anche per la nuova modalità KO, la quale propone uno stile di gioco più arcade e improntanto all’aggressività. Tra le modalità online è presente anche la nuova Ultimate Team, basato sullo schema già visto in altri giochi EA Sports (ad esempio FIFA), anche se presenta alcune differenze nelle meccaniche: al giocatore viene chiesto di creare una squadra di 5 personaggi, tre maschili e due femminili, divisi per fasce di peso, e, mediante l’uso di carte virtuali, potenziarli modificandone le abilità e le mosse; come al solito le carte saranno acquistabili mediante la moneta di gioco, che si ottiene affrontando incontri online, oppure mediante micro-transazioni.
Un passo alla volta, un pugno alla volta, una ripresa alla volta
Nelle meccaniche di combattimento UFC 2 dà il suo meglio: ogni arto è assegnato ad un tasto, e mediante l’utilizzo delle levette e dei grilletti il giocatore potrà scegliere dove indirizzare i colpi e con quale velocità e potenza colpire; tenendo premuto il grilletto sinistro il giocatore potrà schivare eventuali colpi avversari, mentre la guardia bassa e alta sono assegnate al grilletto e al dorsale destro. Nonostante non sia molto intuitivo, al giocatore è lasciata molta libertà di scelta nelle mosse e nei movimenti da eseguire, spaziando tra tutti gli stili di arti marziali presenti nell’MMA. Nelle fase di clinch e di combattimento a terra il giocatore può cercare di ottenere una posizione dominante mediante l’uso delle levette, in modo tale da poter sferrare pugni e ginocchiate all’avversario, il quale dovrà cercare di difendersi per poi poter ribaltare la situazione. In alcune posizioni il giocatore potrà anche tentare di sottomettere l’avversario, facendo così partire un piccolo minigioco che stabilirà chi dei due avrà la meglio.
Il comparto grafico di EA Sports UFC 2 è veramente impressionante: i lottatori non sono solo copie virtuali delle loro controparti reali, ma l’avanzare dell’incontro ne modificherà anche i tratti aggiungendo ferite dettagliate e realistiche, mentre la fisicità dei colpi riesce ad immergere il giocatore nel clima di sofferenza e fatica provato dal proprio personaggio.
Piccola nota di merito alla soundtrack del titolo, la quale varia tra diversi stili musicali presentando molte tracce originali.
Pro
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Contro
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