Quest’anno anche noi del Respawn.it abbiamo fatto un salto alla Gamescom di Colonia, per andare a provare alcune tra le numerose anteprime che questa fiera videoludica, la più importante d’Europa, propone ai suoi numerosissimi spettatori. Anche se non siamo riusciti a fare un coverage esteso a causa delle lunghissime file per entrare nei vari stand di prova, siamo comunque riusciti a provare alcuni dei giochi più interessanti e più innovativi presenti quest’anno.
Tra questi c’è, senz’altro, Dishonored, titolo sviluppato da Arkane Studios e pubblicato da Bethesda Softworks, la quale non ha alcun bisogno di presentazioni. Dishonored è un action in prima persona ambientato in un mondo dai forti caratteri steampunk, in cui, il personaggio principale, che noi impersoneremo, è un assassino chiamato “il Corvo”, accusato ingiustamente di aver ucciso l’imperatrice, che ora cerca vendetta contro coloro che l’hanno incastrato.
Alla fiera ci è stata presentata una demo della versione Xbox 360 del gioco. La demo era abbastanza lunga e ci ha mostrato le caratteristiche salienti del gioco. Innanzitutto, poiché il nostro personaggio è un assassino, la maggior parte delle meccaniche di gioco sono, ovviamente, stealth. Il nostro personaggio dovrà, nel corso della partita, eliminare o bloccare o cavare alcune informazioni da alcuni personaggi che hanno preso parte alla congiura nei suoi confronti. Tutto ciò senza farsi scoprire dalle guardie, che, sebbene abbiano una IA nella norma, sono molto brave a scovare il nostro assassino e faranno pagare al giocatore qualsiasi errore. Le guardie, infatti, picchiano come fabbri e levano un considerevole ammontare di punti vita al giocatore, se non è bravo a schivare i loro attacchi.
L’approccio stealth, però, non è l’unico possibile. Il gioco permette una varietà di approcci molto differenti a seconda delle preferenze del giocatore. Si può tranquillamente decidere di andare avanti nel gioco come dei tank, uccidendo chiunque ci sbarri la strada a suon di spada e di pistola, oppure si possono uccidere solamente i nostri target, mentre qualsiasi altro nemico può essere semplicemente messo a tacere con i dardi tranquillanti della nostra balestra. Infine si possono anche esplorare i livelli liberamente in cerca di passaggi segreti che permettano di arrivare più facilmente al proprio target senza versare troppo sangue.
Ma ciò che rende veramente divertente e aumenta ancora di più la libertà d’azione del giocatore sono i poteri “magici” del Corvo. Il nostro assassino mascherato ne possiede diversi come la possibilità di bloccare il tempo, la possibilità di “teletrasportarsi” rapidamente da un luogo all’altro, la possessione di un qualsiasi essere vivente oppure la possibilità di evocare un’orda di famelici ratti pestilenziali che attaccheranno, divorandole, le malcapitate guardie che gli si pareranno davanti. Presi singolarmente, i poteri sono molto utili, ma ciò che conta veramente è saperli concatenare. Per fare un esempio, durante la demo, si doveva raggiungere lo studio di uno scienziato chiamato Sokolov, che si trovava in cima ad un palazzo. All’interno il palazzo era pieno di guardie ed era molto ostico salire fino in cima usando, come i comuni mortali, le scale. In una stanza, però, si poteva notare una piccola fessura, in cui ci sarebbe potuto passare solo un topo. Ebbene, basta prima evocare l’orda di topi, poi usare la possessione su uno di loro e quindi, diventati un topo, entrare nella fessura e sbucare tranquillamente dall’altra parte. Tutti questi poteri, però, non rendono il nostro pg invulnerabile, poiché ogni potere prosciuga una certa quantità di energia. Gli sviluppatori hanno bilanciato molto bene il livello di energia necessario per utilizzare ogni potere, facendo sì che molto spesso ci si trovi a corto di energia. Per ricaricare l’energia e la vita, bisogna trovare nei vari ambienti, in stile Bioshock, alcune fiale capaci di ricaricarci.
Dishonored risulta essere, quindi, un gioco particolarmente divertente, che spinge il giocatore ad usare la fantasia, più che la forza, per districarsi nelle varie situazioni, piuttosto complicate, che il nostro personaggio si ritrova ad affrontare. Non si può dire che le idee siano completamente nuove, poiché il gioco si rifà molto proprio a riguardo della libertà di azione alla saga di Deus Ex, ma risulta comunque fresco e piacevole rispetto ai molti giochi fotocopia che, ormai, infestano il nostro mondo videoludico. Dishonored uscirà il 12 Ottobre 2012 per Pc, Xbox 360 e PS3.