Spesso abbiamo avuto a che fare con videogiochi tratti da film che, in diversi casi, non seguivano la trama della pellicola: questo discorso vale anche per Mad Max, titolo survival di tipo azione-avventura, il quale prende spunto dall’omonima serie di film diretta da George Miller (tornata nelle sale quest’anno con un quarto capitolo chiamato Fury Road), per poi prendere una direzione differente. Con una corposa dose di caffeina e qualche biscotto, andiamo ad analizzare il titolo open world prodotto da Avalanche Studios.
Dove tutto ha inizio
Siamo nel deserto, nelle lande della Wasteland, lasciati soli e in fin di vita dopo una lunga lotta con il signore regnante Scabrous Scrotus e quello di cui abbiamo bisogno é un riparo, un veicolo ed un costante rifornimento di cibo e acqua: ormai allo stremo delle forze, incontreremo Chumbucket, esperto meccanico, il quale diventerà il nostro principale aiutante e anche miglior amico. I rifugi saranno i luoghi fondamentali per poter proseguire il nostro cammino e ogni qualvolta che Chumbucket ci presenterà ai loro leader, dovremmo prestare servizio ed eliminare la minaccia degli scagnozzi di Scrotus, per poter successivamente entrar a far parte di quel determinato gruppo. All’interno troveremo diversi strumenti che potranno essere usati per cominciare la nostra avventura: ciò che dovremo fare sarà di individuare l’elemento da costruire e successivamente ci verranno segnalati sulla mappa i luoghi dove trovare gli oggetti che comporranno l’elemento stesso.
Come i rifugi, anche il cibo, l’acqua, la benzina e le munizioni saranno elementi utili per sopravvivere; tutto ciò lo troveremo viaggiando per la Wasteland e molto spesso sarà più facile a dirsi che a farsi! Trappole mortali sono posizionate ovunque nella mappa, tra cecchini e lanciarazzi a mine antiuomo e selvaggi inferociti che vogliono toglierci fino all’ultimo goccio di vita. L’acqua e il cibo hanno la medesima funzione ovvero quella di aumentare la vita di Max, come potrebbero essere dei medikit, che non calerà mai da sola, a differenza di videogiochi survival come The Forest; stessa cosa si può dire per la benzina, che sarà facile da trovare e utile per distruggere porte e cancelli ma soprattutto per permetterci di scorazzare all’infinito sulla nostra auto!
È importante quindi anche conoscere i personaggi principali del gioco, tra cui troviamo il già citato Chumbucket, utile meccanico per riparazioni veloci che avrà anche altre mansioni perché sarà proprio lui a guidarci nel nostro cammino, costruendoci armi, segnalandoci luoghi da visitare…insomma, un aiutante tutto fare! Quando la nostra auto starà per esplodere dopo aver ricevuto diversi speronamenti, Chum ci aggiusterà il veicolo in quattro e quattr’otto, permettendoci di salire subito a bordo e ripartire per la nostra missione.
La sua malformazione fisica non gli garantirà di certo un posto da modello, ma non si tirerà indietro al primo compito da portar a termine! Un altro personaggio molto importante é Griffa, una strana e misteriosa persona che permettera a Max di aumentare le sue abilità. Potremmo ritrovarlo in diverse zone della mappa. Per ottenere l’aiuto di Griffa ci serviranno solamente dei gettoni, che potranno essere guadagnati abbattendo nemici con colpi corpo a corpo. Ci sono poi altri personaggi fondamentali come Jeet e Gutgash, ma non vogliamo spoilerarvi più di tanto il gioco, quindi passiamo all’elemento principale della nostra avventura: l’auto.
A tutto gas!
Ogni tipo di veicolo ha diverse caratteristiche, che potranno essere migliorate o peggiorate in base alle modifiche che verranno apportate su di esso. La nostra auto dovrà essere veloce come una gazzella ma anche agile e maneggevole per poter speronare e distruggere i veicoli avversari che incontreremo durante le nostre sessioni di gioco.
Installando arpioni, modifiche al motore, alle sospensioni e a tutto il resto, questa landa deserta non ci sembrerà più tanto ostile. Inoltre le auto nemiche hanno caratteristiche uniche e potranno essere sbloccate rubandole e guidandole fino al rifugio più vicino: questo ci permetterà di scegliere un veicolo qualsiasi prima di iniziare la nostra avventura.
Perciò durante le nostre perlustrazioni avremo bisogno di un veicolo abbastanza forte e resistente per poter uccidere gli scagnozzi di Lord Scrotus, tra accampamenti e postazioni da cecchini, in modo tale da porre fine alla sua tirannia e ciò potremo farlo solamente raccogliendo i rottami che sono oggetti utili per potenziare la nostra auto; li possiamo trovare distruggendo auto nemiche, obelischi o dentro accampamenti nemici.
Rocky sarebbe fiero di me
A fine di ogni giornata, le nostre mani saranno ricoperte del sangue dei nemici e ciò magari non farà di noi un signore, ma di certo un temerario: ogni singolo colpo scagliato dai nostri pugni infliggerà determinati danni che potranno essere incrementati tramite le abilità del nostro protagonista; potremo inoltre infliggere maggiori danni semplicemente con un gancio caricato. Sferrando una serie di colpi caricheremo un bonus che ci permetterà di infliggere più danni del dovuto, molto utile in caso ci trovassimo circondati da 5 o 6 nemici.
Le armi invece si dividono in armi bianche e da fuoco e l’unica sostanziale differenza é che le armi bianche, ognuna diversa di caratteristiche, ci permetteranno di incrementare le nostre abilità ogni volta che le terremo in mano e le useremo.
Anche dal nostro veicolo saranno disponibili alcune armi come l’arpione (che ci permetterà di abbattere più facilmente gli obelischi, i cancelli, le torrette nemiche e molto altro) o come il fucile da cecchino, utilizzabile solo da fermo da dietro il veicolo. Insomma, abbiamo una vasta gamma di elementi da sfruttare mentre guidiamo e mano a mano che scopriremo più luoghi, dovremmo usare degli strumenti di livello più alto, che saranno potenziabili dopo aver diminuito la minaccia di Scrotus, sempre in quella determinata zona.
Grafica ma non solo
Sotto il profilo grafico, Mad Max non perde colpi. Il titolo gira ad una risoluzione di 1080p per 30fps su Playstation 4 e durante una lunga sessione di gioco abbiamo notato qualche calo di framerate ed alcuni bug grafici: il paesaggio é ben realizzato, ricco di dettagli e oggetti, dal verme presente all’interno di una carcassa di un uomo morto fino alla vetta del monte più alto; spesso però capita che, andando incontro a molti veicoli nemici, il gioco inizi a non reggere l’elevata presenza di elementi nella stessa zona. Avalanche Studios si è veramente impegnata per rendere fedele al film questo titolo, in abito grafico, che permette di conseguenza di vivere un’esperienza unica e molto realistica impersonando Max. Durante le nostre scampagnate inoltre, potremmo notare come gli oggetti del paesaggio siano distruttibili e frantumabili e ciò contribuisce a rendere tutto molto più immersivo.
Non potevano però mancare i bug legati alla variazione delle condizioni atmosferiche: durante una sessione di gioco ci é capitato che, passato un temporale corredato di fulmini e tuoni, questo ha proseguito a scaricare a terra tutta la sua potenza, anche in presenza del sole e senza alcuna nuvola in cielo! Purtroppo non sappiamo a cosa ciò sia dovuto, ma il consiglio che vi diamo é quello di armarvi di auto e lasciar la zona al più presto possibile visto che i fulmini possono scaricarsi su di voi e procurarvi gravi ferite, fino ad uccidervi!
Ma tutta questa prestanza grafica va accompagnata ad un potente sistema audio, quello che possiede il gioco! Ogni singolo movimento, sgommata, fucilata, esplosione, tempesta di sabbia ha un suono cristallino, fedele alla realtà. Capita spesso che dopo una tempesta, il volume stesso rimanga alto, anche dopo qualche minuto ma si tratta ancora solo di bug, risolvibili in pochi aggiornamenti (si spera).
Il titolo risulta essere molto divertente e longevo. Sebbene non si senta affatto la mancanza di una modalità multiplayer, è presente un sistema di eventi e ricompense collegato al vostro account WBPlay. Il fatto che esitano quest principali che ci vengano mostrate come dei semplici tutorial è molto stressante: per molte missioni infatti, verremo istruiti sul come usare un determinato comando o strumento, senza riuscir, di conseguenza, a svolgere un compito da soli. Come per le missioni, anche i movimenti sono un problema che affliggono la giocabilità del titolo, ma che lo rendono comunque godibile. Non é presente il doppiaggio in italiano ma il gioco é corredato di sottotitoli: ciò non influisce più di tanto sulla giocabilità del titolo, ma speravamo comunque in una localizzazione più completa.
Pro
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Contro
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