Ready at Dawn, il team di sviluppo dell’esclusiva PS4 The Order 1886, ha rivelato nuovi dettagli sul titolo. A parlarne è Ru Weerasuriya, co-fondatore del Team, che ha rilasciato un’ intervista:
Che tipo di gioco è The Order: 1886?
“The Order è un’avventura d’azione in terza persona con meccaniche di sparatutto. La trama ha una notevole importanza: è un gioco piuttosto lineare, in cui la storia la fa da padrona. Abbiamo intenzione di raccontare una storia. Una vera e propria esperienza cinematografica, insomma.”
È stato piacevole vedere Londra utilizzata come ambientazione per un videogioco. Perché avete scelto la capitale britannica?
“Per me, Londra è una delle più belle città del mondo. C’è molta diversità qui. Anche in molte altre città europee, certo, ma a Londra in maniera particolare, grazie soprattutto alla sua notevole storia. Ammiro soprattutto il periodo sul finire del XIX secolo, durante la rivoluzione industriale. Il gioco è basato sul mondo reale, ed infatti volevamo basarci su eventi storicamente avvenuti e su oggetti e architetture del periodo per rendere l’universo di questa nuova IP quanto più credibile possibile.”
I londinesi riusciranno a riconoscere Londra?
“Certo. Anche se non credo che riusciremo a riprodurre Londra in scala 1 a 1. Ma ci abbiamo provato! Abbiamo iniziato creando una mappa dell’intera città di Londra. Ma stiamo cercando di restarvi quanto più fedeli possibile. Sarà possibile riconoscere moltissimi luoghi.”
State lavorando a un’importante nuova IP su una delle più importanti piattaforme di gioco del futuro. Vi sentite un po’ sotto pressione?
“Sì, è dura. Chiunque mentirebbe, se ti dicesse che non è così. Ci sono molta pressione e un sacco di salti nel buio. All’inizio si fanno un sacco di scommesse: è sempre difficile ipotizzare a che punto saremo dopo due anni. Il vantaggio, per noi, è stato quello di non doverci portare dietro un sacco di contenuti pre-esistenti e le scommesse che abbiamo fatto si sono tutte rivelate vincenti. Ma sì, la pressione c’è, eccome. Le aspettative sono già a livelli stratosferici e dopo l’E3 saranno sempre più alte. Quindi, non dobbiamo far altro che finire il gioco!”