Recensione Final Fantasy X/X-2 HD Remaster
Nonostante il brand ultimamente non se la stia passando proprio bene, Square-Enix continua a percorrere una strada che si posiziona a metà tra il passato e il futuro. Il futuro lo si è intravisto nelle meccaniche del recente Lightning Returns: Final Fantasy XIII (di cui potete trovare la nostra recensione qui), mentre il passato ci viene donato attraverso la riedizione in HD di un classico che ha segnato il passaggio dall’era PSone a quella PS2.
Stiamo parlando dello splendido Final Fantasy X e del suo seguito, Final Fantasy X-2 .
Il bello di questa raccolta è che entrambe le versioni sono state rese disponibili in versione International. Questo vuol dire contenuti inediti, scene bonus e missioni aggiuntive. Una vera manna dal cielo, se si pensa alle riedizioni molto semplici in HD di altre vecchie glorie del passato.
Siete pronti ad un viaggio nel passato, ma completamente in HD?
Ascolta la mia storia
Final Fantasy X e X-2 furono la punta di diamante di una saga che, all’epoca, era al suo apice storico.
I precedenti capitoli pubblicati su PSone facevano presagire un futuro roseo per la software house Square (che si trasformò in Square Enix pochi anni dopo dalla pubblicazione del decimo episodio).
Peccato però che il film in CGI uscito al cinema in quegli anni (no, non parliamo del bellissimo Advent Children, ma del pessimo Final Fantasy Spirit Within), e alcuni problemi finanziari non lasciassero molte speranze alla possibile riuscita di questo episodio.
Nonostante tutto però Square fece centro. Tidus, Yuna e compagni furono accolti dai fan e dalla critica in maniera assolutamente positiva.
Final Fantasy X, ancora oggi, si lascia giocare tranquillamente, nonostante le sue meccaniche, che seppur datate riescono a trasmettere emozioni intense. Anche migliori di quel Final Fantasy XIII e dei suoi seguiti.
La storia è quanto di meglio si possa desiderare. La caratterizzazzione dei personaggi è puramente nipponica. Così come le musiche e lo stile del gioco. Un must.
Lo stesso non si può dire per ciò che riguarda il suo seguito. Final Fantasy X-2.
Il decimo capitolo fu il primo episodio ad avere un seguito. E questo seguito è un taglio netto con quanto visto nel capitolo principale. Per carità, FF X-2 è un ottimo gioco sotto il profilo tecnico e ludico, ma presenta una trama non proprio convincente.
Se FF X è stato un viaggio epico e spirituale, FFX-2 sembra voler accontentare i fan delusi dal finale del precedente. Non vi sveleremo altro, ovviamente. Fatto sta che comunque entrambi i giochi meritano di essere vissuti.
Se i fan di vecchia data fossero in dubbio sull’acquisto della collection, il nostro giudizio è: compratela.
Oltre a presentare la versione International di entrambi i capitoli (quella del X-2 inedita in Europa) ci sono diversi extra succosi. Per FFX avremo due nuovi boss: Dark Aeons e Penance, e una versione Esperta della sferografia.
Per FF X-2 invece il discorso è ben più ampio. Rispetto alla versione originale arrivata in Europa, questa International ci mette di fronte ad un gioco completamente nuovo. È stato rivisto il bilanciamento del gioco, sono state implementate nuove “looksfere” e aggiunto il Creature Creator. Una sorta di Pokémon, insomma, in cui cattureremo i mostri e potremo inserirli nel nostro party. Praticamente una perla per chiunque, e sopratutto per i collezionisti.
Inoltre, in questa HD Remaster troveremo una missione extra che si pone come squel e conclusione di Final Fantasy X-2: The last Mission. “Eternal Calm” invece, è una lunga cut-scene collocata tra FFX e FFX-2. Tutto questo semplicemente per dirvi che non è una semplice riedizione in HD.
Non invecchi mai
Nonostante siano passati più di 10 anni dalla sua uscita, Final Fantasy X e X-2 si rivelano ancora superlativi.
Acquistando la collection, non aspettatevi certo un graficone da paura. Nonostante questo però, Square Enix si è davvero fatta in quattro per migliorare ciò che di possibile si poteva fare.
Il gioco risulta essere ottimizzato sin nelle ossa. La qualità grafica in formato 16/9 è superlativa. Niente aliasing, fluidità da vendere e texture più definite. Questa conversione in HD, quindi, risulta essere una tra le migliori mai eseguite sino ad oggi. Unica pecca sono i filmati di intermezzo in CGI. Meno ottimizzati rispetto al resto della produzione, ma non per questo meno belli.
La rimasterizzazione di queste due bellezze non ha riguardato però solo il fronte grafico.
I 60 brani che componogono la colonna sonora sono stati riarrangiati, risultando più espressivi, e coinvolgenti.