Recensione Forza Horizon 2

Dopo un primo capitolo che ha piacevolmente stupito sia critica che pubblico, lo spin-off della serie principale di simulazioni automobilistiche di Microsoft torna con un seguito che ha tutta la voglia di fare meglio del suo predecessore. La versione che abbiamo recensito è quella per la nuova console di Redmond, ovvero Xbox One, nonostante una versione del gioco sia uscita anche su Xbox 360. La versione Next Gen ha dimostrato sin dalle iniziali anteprime di essere “al passo coi tempi”, ma lo sarà anche nel resto?

Horizon Europa

Come nel capitolo precedente, verremo fin da subito catapultati nel gioco a bordo di una Lamborghini Huracan, e ci dovremo affrettare a raggiungere il festival di Horizon, che lascia il panorama del Colorado per spostarsi nella bellezza dell’Europa affacciata sul Mediterraneo. Già in fase iniziale, a parte il prorompente impatto tecnico, noteremo che la giocabilità non è rimasta immutata. Ci troveremo di fronte ad un gioco arcade molto particolare e con alcune vene simulative che, seppur in maniera minima, regalano al titolo qualche scelta in più rispetto ad altri titoli di questo genere presenti sul mercato.

Una volta presa la mano con il gioco, e una volta arrivati al Festival, scopriremo che (come anche nel primo) ci sarà una modalità storia con alcune cutscene che ci presenteranno i personaggi con cui interagiremo e che ci guideranno durante lo svolgimento del tour. Forse parlare di “Storia” è immensamente pretenzioso, visto che i personaggi sono delle macchiette e il nostro protagonista si diletta nell’imitazione di Gordon Freeman ed eviterà di spiccicare parola per tutto il gioco. Poco male, visto che un gioco come Horizon non si compra per la storia.

Una volta che ci ritroveremo liberi nel mondo di gioco, avremo la possibilità di scegliere quale campionato avviare. Si tratta di 15 campionati per serie diverse di vetture in single player più il campionato finale che porteranno via dalle 10 alle 20 ore di gioco buone. La cosa positiva risiede nel fatto che potremo affrontare i campionati nella sequenza che preferiremo, scegliendolo anche e sopratutto in base a che tipo di vetture vorremmo guidare. Oltre al campionato avremo una buona varietà di attività secondarie, come il ritrovamento dei cartelli bonus da distruggere, eventi imperdibili che metteranno a dura prova le nostre abilità di guida in sfide di varie difficoltà (alcune veramente toste), sfidare altri piloti Drivatar nel mondo di gioco oppure girare liberamente cercando di aumentare i nostri punti con le abilità di guida. Ovviamente non mancheranno i “Gioielli dimenticati”, ovvero delle vetture abbandonate di un certo valore che, mentre andremo avanti con il campionato, dovremo trovare. Questa volta, grazie anche ad una mappa quasi priva di muri invisibili, il ritrovamento di queste vetture si rivelerà una sfida discretamente impegnativa, visto il grosso spazio in cui dovremo cimentarci con la ricerca.

Forza Horizon 2 Xbox Game

Horizon Online

Non poteva mancare una modalità online per coloro che desiderano cimentarsi nelle sfide con giocatori di tutto il mondo. Potremo semplicemente passare al tour libero online, che ci permetterà di continuare con la nostra storia, con la differenza che saremo connessi alla rete con altri giocatori che staranno facendo lo stesso. Questa modalità rende di sicuro più viva tutta l’atmosfera del gioco, permettendoci anche di sfidare gli altri piloti nella stessa maniera in cui faremmo con i loro Drivatar. Potremo anche recarci ai raduni di Horizon, dove metteremo in bella mostra la nostra vettura e potremo sfidare gli altri giocatori, o comprarne le macchine (o almeno copie di esse) con livree e assetti personalizzati dall’utente.

L’altra modalità è il Grand Tour Online, che ci permette sempre di viaggiare nella mappa, con la sola differenza che questa volta ci sono delle gare a cui dovremo partecipare con gente di tutto il mondo, al fine di accrescere le nostre statistiche e aumentare i nostri punti esperienza e punti abilità.

Le modalità sono quelle che abbiamo apprezzato nel primo capitolo, tra cui spicca la corsa a squadre, con due squadre di piloti che devono tagliare per primi il traguardo, in maniera da avere più punti rispetto all’altra. La modalità infezione che ci permetterà di scappare da un infetto che ci darà la caccia, o di essere noi stessi gli infetti cacciatori. Non mancherà neanche la modalità sfida testa a testa dove dovremo dimostrare di essere i numeri uno con il nostro rivale di turno.

Fanno la loro comparsa anche i Club, che ci permettono di creare, o di entrare, in un club in cui saremo costantemente in competizione con gli altri membri. Sarà presente una graduatoria interna e una classifica online generale, che ci permetterà di tener alto il nome del nostro club a suon di chilometri, o miglia se preferite. Naturalmente non manca la possibilità di creare sessioni private per coloroi che vogliono giocare con i loro amici, o con i membri del proprio club.

forza-horizon-2-xbox-one-review

Horizon Creator

Come da tradizione della serie sarà presente la possibilità di creare e condividere livree e design con il mondo intero. Il grado di personalizzazione ci è sembrato lo stesso di Forza Motorsport 5, ma non per questo meno vasto. Oltre a condividere l’aspetto del nostro veicolo, potremo anche condividerne l’assetto. Avete trovato un assetto che permette alla vostra belva di utilizzare il 100% della sua potenza? Cosa aspettate allora a sottoporlo al giudizio del mondo?

Le possibilità in tal senso sono pressochè infinite, e riusciranno a rubare molte aore a chi si diverte creando design e assetti al top. Tra le personalizzazioni degli assetti potremo modificare buona parte della macchina, tra cui gomme, motori, cerchioni, sospensioni e chi più ne ha più ne metta. Manca la possibilità di creare Tuning estetici, ma deve essere uno di quei classici problemi dovuti alle licenze (dubito che la Ferrari sarebbe contenta di modifiche similari alle proprie auto).

Qual è la potenza di questa “Belva”?

L’impatto tecnico con Forza Horizon 2 è assolutamente mozzafiato. Si tratta di una produzione rifinita in maniera molto buona, con effetti di luce meravigliosi e un orizzonte visivo ampio e spettacolare, che fa aumentare la voglia di guidare fino ad un punto scorto in lontananza, per poi essere piacevolmente sorpresi dopo aver scoperto di poterlo raggiungere. Anche i tanto richiesti effetti atmosferici non sfigurano assolutamente nell’economia generale del gioco, creando atmosfere uniche. L’effetto della pioggia è molto bello ad un primo impato, anche se l’effetto lucido che va a creare rende tutto un po’ meno realistico.

Le macchine sono direttamente portate da Forza 5, di conseguenza godono di un dettaglio più che soddisfacente, con una riproduzione minuziosa di interni ed esterni. Sarà molto bello anche l’effetto dello sporco o del bagnato che si noterà durante la guida in alcune location. Inviariato anche il sistema di danni esterni, che non può essere spinto oltre un certo limite, sicuramente a causa delle famigerate questioni legate alle licenze dei produttori. Fortunatamente i danni meccanici risponderanno molto bene (sempre se decidete di attivarli) e renderanno la sfida parecchio più ardua. Il gioco corre a 1080p, come da richieste del pubblico next gen, ed è visivamente spettacolare da vedere. Tuttavia tutto scorre a 30 frame al secondo anzichè 60 frame, decisamente più adatti ad un gioco di guida. Non stiamo dicendo che il gioco è ingiocabile, tutt’altro. I ragazzi di Playground hanno fatto un lavoro eccezionale, e come nel primo Horizon, la fluidità non sarà un problema.

Ci duole segnalare che al momento in cui scriviamo questa recensione, il gioco soffre di alcune problematiche dovute a crash che di tanto in tanti ci riportanno all’Home di Xbox. In alcuni rari casi ci è capitato di notare anche qualche scatto, ma si tratta veramente di casi che abbiamo potuto contare sulle dita di una mano dei Simpson.

Horizon Radio

Il comparto audio di Horizon merita un paragrafo a sè stante, visto che il gioco ci propone diverse radio ingame che varieranno per generi di musica e ovviamente per i DJ che parleranno in ognuna di esse (tradotti totalmente in italiano). Avremo una vasta campionatura di canzoni moderne, techno, rock, pop e addirittura la musica classica, che visto il paesaggio in alcuni frangenti sarà di sicuro la più appropriata.

Come detto sopra, il gioco è tradotto totalmente in italiano sia nelle stazioni radiofoniche che nelle poche cutscene. Inoltre avremo a disposizione nella nostra lingua anche “Anna” che grazie al Kinect diventerà una vera e propria assistente virtuale per quel che concerne il mondo di gioco. Potremo impostare la navigazione, trovare gli eventi più vicini o chiedere assistenza in caso ci fossimo persi. Nulla di particolarmente necessario, ma comunque funzionale.

La campionatura delle vetture è stata portata anch’essa da Forza 5, e ovviamente è molto buona sia per quanto riguarda le gare su strada che per quello che concerne ai fuori pista. Sono stati riprodotti anche gli schianti in maniera rinnovata, visto che abbattere vigneti non era proprio una delle caratteristiche presenti in Forza Motorsport 5.