Recensione Kingdoms of Amalur : Reckoning

Era l’11 Marzo 2011 quando avvenne la presentazione al pubblico di Kingdoms of Amalur : Reckoning,  nuovo Action RPG di Electronic Arts prodotto da 38 Studios e Big Huge Games, disponibile da oggi, Venerdì 10 Febbraio 2012, su Playstation 3, Xbox 360 e PC.

Trama

All’inizio del gioco impersonificheremo un cadavere che, subito dopo, verrà gettato in una fossa comune da due gnomi, ma state tranquilli, sarete in buona compagnia dato che quella fossa sarà piena di altri corpi senza vita.
Ad un certo punto, il nostro cadavere si risveglierà dalla morte grazie a una macchina chiamata Ruota delle Anime, progettata dallo gnomo Fomorous Hugues.
Quest’ultimo, molto entusiasta della riuscita della sua invenzione, ci chiederà di scappare dall’esercito malvagio dei Tuatha, guidato dal potente Gadflow, la minaccia che incombe sul regno di Alfaria, e di andare a cercare Agarth il Fateweaver, un veggente (nel gioco chiamato tessitore) che avrà il compito di indicare a ogni guerriero la giusta strada da percorrere.
Toccherà al nostro alter ego salvare il regno di Alfaria e di sconfiggere la potente armata di Gadflow.

La trama divergerà in vari punti, ma comunque l’avventura avrà sempre lo stesso finale. Tuttavia starà a voi scegliere quale “via” percorrere.

Gameplay
Il gameplay di Kingdoms of Amalur : Reckoning è agile e dinamico, lo si può notare dai combattimenti, davvero eccezionali. Affrontare dure battaglie contro maghi e stregoni a colpi di magia, combattimenti corpo a corpo con terribili mostri, nascondersi vigliaccamente per far combattere il nostro alleato, farsi notare e poi scappare per uscire dal radar nemico e attaccarlo con arco e frecce da notevole distanza, saranno solo alcune delle modalità con le quali affrontare un nemico.
Inoltre se prendiamo in esempio l’arco, possiamo notare che quando attacchiamo un nemico lontano, quest’ultimo verrà subito selezionato. Questo è il sistema di puntamento che renderà molto più facili gli attacchi dalla distanza.
All’inizio del gioco sarà anche possibile scegliere tra quattro tipologie il nostro personaggio. Sarà possibile modificare il fisico e altri particolari del corpo.

In Kingdoms of Amalur : Reckoning non è presente l’inquadratura in soggettiva, sostituita da una comoda inquadratura in terza persona, che permette una visualizzazione più ampia dello scenario circostante che però  non permette un coinvolgimento totale del giocatore nel mondo di gioco come farebbe una visuale in soggettiva.
Nel gioco sono anche presenti quelli che possiamo definire dei minigiochi, come l’apertura degli scrigni incantati: avvicinandosi a uno scrigno incantato (si distinguono da quelli normali perchè emettono un bagliore viola), appariranno sullo schermo svariate opzioni; si potrà disincantare manualmente oppure tentare di attivare il disincantamento automatico.
Il disincantamento automatico avrà una percentuale di riuscita al lato della scritta, state bene attenti però, perchè se non doveste avere fortuna, lo scrigno emanerà una grande forza che vi farà perdere un bel pò della vostra salute.

Grafica

Personalmente devo ammettere che sulla grafica si poteva lavorare un pochino di più, non dico certo che non è stata curata, ma potevano essere migliorati alcuni particolari.
Gli scenari sono realizzati alla perfezione, composti della vivacità di cui è fatto il gioco, vasti e colorati,  si potevano migliorare un pò le textures dell’acqua e di alcuni mostri.
Ottimi i personaggi principali curati e realizzati con cura maniacale.

Longevità

La campagna principale dura in media 20 ore, con un livello di difficoltà normale, che non è affatto male , considerando anche la presenza di missioni secondarie, che possono tenere impegnato il videogiocatore anche per mesi, prolungando la durata del gioco anche fino alle 130 ore, anche se a volte sono presenti delle missioni secondarie molto ripetitive o poco soddisfacenti. Esse sono inutili ma comunque ottime per combattere con qualche mostro che si trova sul cammino, insomma per favorire la rigiocabilità di Kingdoms of Amalur : Reckoning.

Sonoro

La colonna sonora di questo nuovo titolo è veramente fatta bene, assegna a Kingdoms of Amalur : Reckoning un tono misterioso e imponente. Riguardo le musiche secondarie, esse sono alquanto anonime.
Niente da ridire sul doppiaggio,  non è uno dei migliori però si nota che è stato comunque curato.

Commento Finale

La demo di Kingdoms of Amalur : Reckoning uscita qualche tempo fa sembra proprio aver deluso le aspettative di molti. Invece questo nuovo titolo di EA merita molto, una buona grafica, un ottimo gameplay e una lunga e divertente trama da affrontare, piena di combattimenti  e magie. Un ottimo action game avvolto in un atmosfera fantasy da giocare tutto d’un fiato. Insomma, un titolo davvero da non perdere per tutti gli amanti del genere e non solo, ottimo lavoro di 38 Studios e Big Huge Games. Noi del Respawn.it lo consigliamo.

Voti

Grafica: 8.8
Sonoro: 7,5
Gameplay: 9
Longevità: 9,2
Voto: 8,6