Recensione Le Tour De France 2015
Torniamo in sella con le Tour de France 2015, il nuovo capitolo della serie
Le Tour De France 2015 è la reincarnazione videoludica made in Cyanide e Focus Home Interactive della nota manifestazione ciclistica. Questa nuova edizione si impone come una delle migliori sotto il punto di vista simulativo mai create per questo genere di titoli. Prima di proseguire con la lettura però vi diciamo sin da ora che il seguente titolo non è adatto a coloro che cercano un gioco arcade, frenetico e divertente come guidare una BMX in GTA San Andreas. Il livello di simulazione è tale da catalogare questo titolo come “di nicchia”. O se vogliamo, solo per veri appassionati.
Mari, monti, Tour Eiffel
Ciò che balza subito all’occhio, in un titolo simile, è l’impatto grafico iniziale. Quindi, in via del tutto eccezionale, partiremo da questo punto.
Rispetto a quanto fatto nelle edizioni precedenti, su PS4 questa nuova incarnazione del Tour De France si difende bene, anche se ha ancora tanto da affinare.
Supporta i 1080p, ma presenta vistosi cali di frame rate sia nelle situazioni più concitate che durante le fasi ordinarie del gioco. E questo non è per la mole grafica da supportare, anzi. Il livello grafico generale è si buono, ma è ben lontano da produzioni di alto livello.
Nonostante l’indubbia bellezza di alcuni scorci, ciò che salta all’occhio è l’evidente approssimatività con cui il titolo risulta esser stato prodotto sotto questo punto di vista. Dal pubblico, alla flora sino ai ciclisti stessi (alcuni riflessi li fanno addirittura somigliare a sogetti simil super deformed in cel shading).
Le animazioni dei ciclisti invece sono risultate convincenti. Meno quelle del pubblico.
Da un titolo simulativo ci si aspetterebbe di più. Ma nonostante questo, la formula funziona su ben altri fronti, facendo sì che l’appassionato possa godersi il tutto nonostante i difetti citati.
Degno di nota il taglio televisivo, con telecronaca sottotitolata ed effettistica generale più che buona.
Pedala, pedala con le Tour de France 2015
Il gameplay è ciò che la fa da padrone in questo titolo. Grazie agli obiettivi da raggiungere di tappa in tappa, e grazie ai livelli di difficoltà suddivisi in Amatore, Professionista e Campione, il livello di sfida offerto da ognuno di essi è ben calibrato.
Il giocatore viene dunque, man mano che il livello di sfida sale, portato a tenere in conto molteplici fattori tra cui la condizione dei ciclisti prima di ogni tappa, il tracciato che si andrà a percorrere, le alleanze da stipulare durante una fuga, etc.
L’IA è l’altro fiore all’occhiello della produzione. Ai livelli di sfida più alti, raramente avrete la meglio senza un minimo di strategia post e durante la gara.
Dovrete gestire al meglio i vostri compagni di squadra, i rifornimenti e i comandi da impartire come tirare o attaccare.
Notevole la possibilità di passare da un ciclista all’altro della nostra squadra, così da mantenere costante l’attenzione su diversi fronti, e scegliere la miglior strategia per poter mirare alla vittoria.
Come dicevamo in precedenza, un aspetto fondamentale sarà proprio la collaborazione con alcuni nostri avversari. Le cosidette alleanze faranno comodo nel raggiugimento degli obbiettivi delle diverse tappe e perchè no, delle maglie disponibili su un determinato tratto del Tour.
Proprio il comportamento degli avversari, in queste alleanze, sarà quanto più realistico possibile.
Quindi scegliete con criterio le vostre alleanze, perchè saranno quest’ultime a darvi quella marcia in più per poter ambire alle posizioni più alte.
Ciclismo: da zero a 100
Oltre alla classica modalità, che consente di vivere l’esperienza del Tour nei panni di uno dei ciclisti già famosi, gli sviluppatori hanno incluso una seconda modalità di gioco che permette di creare il proprio team partendo da zero.
La modalità Pro Team si rinnova, rispetto al passato, permettendo l’accesso alle corse a tappe Critérium International e Critérium Du Dauphiné.
Proprio queste due corse potranno darci l’accesso al torneo per eccellenza (se portate a compimento con risultati soddisfacenti): il Tour De France.
La costruzione di una buona squadra parte, ovviamente, ottenendo risultati lodevoli e vincendo molteplici tappe. Questo genererà denaro con cui pagare i ciclisti più forti, e a sua volta ci permetterà di formare una squadra davvero vincente.
L’altra modalità inclusa in questa edizione è la modalità sfida, inedita per la serie.
In questa modalità altro non dovremo fare che vincere determinate sfide battendo un determinato tempo nelle varie discese del Tour. Ovviamente questo porterà la conquista di una delle medaglie messe in palio: Bronzo, Argento, Oro.
La vera chicca però è un fan service pazzesco per l’appassionato medio. All’interno del titolo trovimamo, tra la rosa dei ciclisti aggiornata (ad eccezione di qualche licenza) coloro che hanno fatto la storia di questa manifestazione. Delle leggende che probabilmente provocheranno un marasma di ricordi non indifferente: Eddy Merckx, il gitano di Eeklo, i grandissimi Coppi e Bartali, De Vlaeminck e il Cannibale.
Pro
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Contro
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