Il mondo dei videogiochi risponde a regole interne ben stabilite e metabolizzate nel tempo. Si tratta di un ambiente che tendenzialmente è abbastanza allergico al rischio, e quindi necessita di un buon numero di dritte per gli appassionati di giochi, soprattutto quando si parla di giochi online multiplayer di tipo strategico. Il giocatore in genere trova gradevole conoscere a menadito il terreno di gioco, lo scopo e le diverse opzioni a cui attingere. Il motivo è semplice: per provare bene un gioco strategico serve una porzione di tempo relativamente lunga. Per questo motivo i giocatori preferiscono avere le idee chiare prima di iniziare una partita, e la ricerca spesso converge proprio sul giusto avatar da utilizzare. Questo criterio in effetti vale sia per i giochi arcade che per gli MMO e strategici. Se ci pensate la cosa ha un senso piuttosto logico e funzionale.
Attraverso il nostro avatar ci introduciamo nel gioco e facciamo la nostra esperienza di tipo sensoriale all’interno del gioco stesso. Partiamo da un assunto: in un gioco virtuale abbiamo un ampio margine di manovra e questo comporta anche la scelta del nostro personaggio preferito per sperimentare un gioco nuovo o per riprovarne uno a cui ci siamo più affezionati. Come si sceglie il personaggio-avatar da utilizzare? Partiamo da una distinzione piuttosto semplice, quasi banale. In un gioco MMO possiamo scegliere chi essere, ma soprattutto che cosa essere. Parliamo di un genere dove spesso l’ambientazione è un crossover tra un mondo reale e uno virtuale di tipo ipotetico, popolato da nani, elfi, mutaforma o troll. Senza addentrarci troppo in questo assunto, anche la semplice distinzione di genere può fare la differenza. Uomo o donna, spesso è indifferente, anzi abbiamo imparato ad apprezzare il fatto che sia in alcuni videogames, come nei film di genere action, l’eroina sia spesso una donna.
Un esempio su tutti? Alien e Sigourney Weaver, senza dimenticare il personaggio di Lara Croft in Tomb raider. Ultimamente si è molto discusso su quella che è la reale funzione di un avatar in un gioco multiplayer, e si è giunti a una conclusione. In base al diverso profilo del giocatore, l’avatar rappresenta l’ideale che il giocatore desidera impersonare. Questo almeno per quanto riguarda i veri patiti di giochi. Ci sono poi gli utenti che usano l’avatar semplicemente per accedere al gioco e per farlo in maniera funzionale e ottimale. Ci sono quindi due tipologie di giocatore, in rapporto al proprio avatar, quello più scrupoloso che pensa a come equipaggiare al meglio il proprio alter ego e chi invece propende per un’immersione totale del gioco, così come avveniva per i giochi di ruolo qualche tempo addietro focalizzandosi sull’aspetto del loro avatar. Resta il fatto che il tema identitario in un gioco di strategia multiplayer MMO è di vitale importanza. In alcuni casi l’avatar giusto ha spinto un determinato gioco verso un successo commerciale inaspettato. Detto questo bisogna anche stabilire dei criteri di scelta, legati al genere di gioco. Combattente, tiratore, mago o assassino?