Dalle ultime indiscrezioni, pare che Nolan Bushnell (fondatore di Atari) non sia stato parecchio tenero sul cosa ne pensa delle console portatili, ma in particolare non lo è stato con la casa nipponica Nintendo.
All’uscita del WiiU già aveva espresso perplessità e scarsa riuscita di successo riguardo ad essa, e oggi è tornato a parlare della Nintendo attraverso un’intervista rilasciata con la BBC, dove analizza l’andamento attuale e futuro delle console portatili.
Per il fondatore di Atari, la grande N sta attraversando un periodo davvero non semplice, finendo col dire che addirittura potrebbe portare all’irrilevanza sul mercato.
“Non penso che le console portatili abbiamo più senso”, sostiene Bushnell. “Non quando ormai iPhone o Tablet Android sono ormai così diffusi. Finora, Nintendo si è comportata bene nel settore, riuscendo in particolar modo a conquistare l’attenzione dei più giovani. In pratica, Nintendo si è assicurata gli under-12, mentre le altre aziende si sono accaparrate gli altri. Negli ultimi cinque anni, però, il mercato è stato dominato da aziende come Rovio e Zynga, con Angry Birds e FarmVille. I soldi ormai sono tutti lì”.
Dunque? Semplice, per Nolan smartphone tablet sono destinati ad evolversi positivamente in modo definitivo,
nel prossimo futuro, le console portatili avranno non pochi rimpicapo, ma per esempio Nintendo che deve buona parte delle sue fortune al successo dei vari DS.