Chiamatelo pure Future Warfare
Siamo nell’anno 2124, in questo futuro pieno di straordinarie tecnologie, un essere regna incontrastato sul pianeta Terra: l’uomo.
Il suo vivere al di sopra di ogni altro essere ha portato l’uomo ha un uso intollerabile del proprio ingegno, sviluppando tecnologie dannose anche per la propria esistenza.
23 Dicembre 2124
Lo storia ha inizio in una Cina distrutta dalla guerra del 2088 nel feroce conflitto con gli Stati Uniti.
Uno scontro terrificante con milioni di vittime passate all’altro mondo per un inutile motivo: il terrore che gli USA provavano per una Cina sempre più potente, sia in ambito politico-economico sia in ambito tecnologico con la creazione di una nuova arma: l’Anemone.
Il terrore americano spinse il presidente jonathan Robinson a sostenere la creazione di un’arma capace di “difendere” il popolo americano dal pericolo cinese. Nello stesso periodo le istituzioni cinesi dichiararono che l’Anemone non era congegnato per l’uso in guerra.
Gli Stati Uniti non credettero alle affermazioni cinesi e il 24 agosto 2090 sganciarono la loro arma “difensiva” nome in codice Defense0 a Pechino provocando la morte di milioni di cinesi e la resa del governo.
Tale atto allontanò dall’orbita poli-economica americana i propri alleati: Europa e Giappone che si affiancarono in comune accordo per soccorrere una Cina in ginocchio.
Così facendo l’economia americana sprofondò nel baratro spostando il controllo dell’assetto mondiale da Whanshigton a Roma, capitale della nuova confederazione europea che comprendeva buona parte dell’Africa e dell’Asia occidentale.
Il nuovo governo prese in mano le redini dell’intero mondo costruendo una pace duratura basata su un trattato firmato a Pechino il 18 novembre 2110 fra Cina e USA dove veniva confermato il disarmo di un’america passata da potenza mondiale a paese del terzo mondo a causa della profonda crisi economica.
In seguito alla firma del concordato, l’Europa ricominciò a commerciare con gli Stati Uniti che nel dicembre 2120 furono annessi alla confederazione.
Oggi
Ritornando nel presente, abbiamo un fattore da evidenziare, dopo la guerra in Cina si svilupparono molte epidemie, per molte fu trovata una cura, ma per una in particolare chiamata volgarmente il killer giallo non fu trovato alcun rimedio.
Gli infetti a causa di un accordo fra le autorità sanitarie della Confederazione furono trasferiti in massa in centri di quarantena su Marte dove vennero lasciati morire senza ricevere alcun aiuto.
2155
Sulla Terra il virus fu debellato contando un resoconto finale di circa 200 milioni di vittime.
Su marte gli infetti sopravvissuti, circa un miliardo su un miliardociquecento deportati, fondarono la Repubblica marziana, dove i poteri istituzionali furono concentrati nelle mani di un uomo: Jerard Natrion .
Egli giurò guerra agli ormai nemici terrestri per averli abbandonati a morire sul pianeta rosso.
In ambito terrestre la confederazione europea non diede molta importanza alle dichiarazioni di Natrion, per una semplice motivazione: le incapacità tecniche e militari dei marziani.
2187
Passati molti anni dalle dichiarazioni di Natrion fonti interne dell’OSA (organization security agency) associazione nata per la sicurezza confederale scoprirono un piano marziano non repubblicano avente lo scopo di attaccare la Terra.
L’attacco fu smentito da Romano, successore di Natrion (deposto nel 2165 a causa dei suoi atteggiamenti contro-repubblicani ) che inviò sulla Terra due mediatori con l’obiettivo di firmare un trattato, dove veniva riconosciuta l‘indipendenza della Repubblica marziana.
Il trattato fu firmato a Roma il 10 luglio del 2187 con il presidente confederale Luis Rivera noto per i suoi atteggiamenti pacifisti.
Firmando il trattato, la repubblica marziana e la confederazione s’impegnarono in una pacifica collaborazione, dimenticando le vecchie dichiarazioni di Natrion e le prove sul piano d’attacco fornite dall’OSA.
Passati anni dal trattato, siamo nel 2200, su Marte si formò un movimento antirepubblicano che faceva delle parole di Natrion il fondamento del proprio movimento: Vendetta!
Questo movimento era sostenuto da buona parte della popolazione repubblicana, ma non dal suo governo che cercò di sopprimerlo.
Portato avanti da Yulia Ward, ex membro del congresso marziano che si ispirava alle ideologie di Natrion (morto 10 anni prima per l’attuazione di una condanna a morte richiesta dalla Confederazione europea e approvata dalla magistratura superiore della repubblica marziana).
Il movimento assunse il nome di: Le brigate di Natrion, all’interno militavano classi distinte della società marziana, il loro obbiettivo era quello di capovolgere la repubblica e distruggere il legame che la legava con la Confederazione firmato il 10 luglio 2187.
Le brigate volevano un governo nuovo e la guerra contro la confederazione! Riuscendo il 21 agosto 2205 grazie ad un colpo di stato, a dar vita al governo designato da Yulia Ward.
L’allora presidente repubblicano Reimond fu costretto a fuggire da Marte rifugiandosi sulla Terra dove la confederazione decise di inviare su Marte le truppe OSA con lo scopo di sedare la ribellione e uccidere il capo dei rivoltosi.
Le truppe partirono il 14 gennaio 2206, sbarcate sul pianeta rosso trovarono una corposa resistenza formata da miliziani e dalla stessa popolazione ormai soggiogata dal pensiero guerrafondaio di Yulia.
Le forze armate OSA riuscirono a riprendere il controllo di Nuova Parigi il 28 Marzo ma furono scacciati via dalla capitale Red city il 5 Maggio.
I morti furono numerosi da una parte e dall’altra degli schieramenti, ma alla fine ebbero la meglio le truppe di Yulia, quando il 10 luglio grazie ad una conoscenza migliore del territorio sconfissero gli uomini dell’OSA nei pressi del monte Olimpo.
Gli OSA furono sconfitti e ritornarono sulla Terra dove un futuro attacco da parte dei miliziani era sempre più considerato.
L’attacco miliziano ormai sempre più probabile preparò le difese terrestri che si organizzarono in tutta l’aria planetaria, da nord a sud e da est a ovest ma l’attacco tardò ad arrivare per ben 2 anni.
In questi anni venne combattuta una guerra fredda fatta di affermazioni, insulti e missioni top-secret congegnate da uomini OSA inseriti all’interno delle truppe miliziane .
Alla fine questo gioco segreto fu scoperto dagli uomini di Yulia che giustiziarono le spie terrestri e proclamarono l’imminente attacco alla Terra.
Le truppe miliziane grazie al fiorente passato repubblicano ebbero uno sviluppo tecnologico simile a quello terrestre includendo nelle loro tecnologie armi devastanti e un addestramento militare rigido e inflessibile.
In questo periodo, un detto era spesso recitato fra i terrestri: se incontri un miliziano non ne vedrai più alcuno, chi ha orecchie per intendere… intenda!
10 Marzo 2207
Londra ore 7.30, il centro operativo OSA riceve un segnale dalla stazione spaziale Andromeda con le seguenti dichiarazioni: attacco imminente preparasi allo sbarco miliziano!
Ore 7.43
Dalla stazione di lancio di Mosca la truppe aereospaziali OSA si diressero verso la stazione spaziale Andromeda dove la lotte con i miliziani era già iniziata, le truppe terrestri sbaragliarono le forze aerospaziali miliziane riscontrando una certa facilità nel fermare l’attacco nemico.
Ma perché fu così facile per i terrestri fermare l’attacco miliziano? Era solo una strategia nemica che colpì un’altra base offensiva terrestre, l’Icarus.
Al suo interno una spia marziana disattivò le difese in modo che sulla terra non ci si accorgesse del vero attacco.
Dall’altra parte le truppe OSA confermarono la loro vittoria alla Confederazione, dall’atra una Yulia sempre più agguerrita marciava verso la Terra
Ore 11
I radar terrestri segnalano un massiccio avvicinamento di navi-spaziali, vengono contattate le truppe OSA dislocate sulla stazione Andromeda, ma ormai è troppo tardi.
Tokyo ore 11.15
I miliziani o meglio dire i marziani, sbarcarono a Tokyo massacrando la truppe OSA che in fretta e furia si erano dislocate in difesa dopo l’avvistamento nemico.
Il governo giapponese chiese aiuto alla confederazione che immediatamente inviò sul posto il sesto e il settimo battaglione aerotrasportato OSA.
I militari partendo da Mosca, arrivarono nella capitale giapponese in circa 60 minuti grazie alla tecnologia fastshadow inserita nei propulsori degli aeromobili Condor.
La battaglia fu combattuta nei vicoli nelle strade, nei tetti di una Tokyo morta e animata dal suono di esplosioni, di grida di dolore e disperazione.
La battaglia non risparmiò nessuno… I corpi straziati di uomini, donne e bambini erano ammassati per le strade in un numero incalcolabile per un qualsiasi occhio umano.
Gli OSA pur in inferiorità numerica tennero testa all’esercito invasore che cercò di sbaragliare i terrestri senza però riuscirci.
Ma un momento… ECCOLI! Le truppe dislocate sulla stazione Andromeda erano finalmente arrivate, ora sono i terrestri ad avere dalla loro la superiorità numerica.
Adesso la battaglia ha uno stravolgimento, la parte del leone e di chi attacca viene recitata dall’OSA.
I miliziani in questo teatro di guerra devono accontentarsi di recitare la parte della preda, che viste le circostanze, tenta la fuga inseguita nel rientro in patria dai terrestri.
Marte durante l’attacco
Su Marte intanto il popolo si ribellò alla politica di Yulia gridando W la repubblica; W il presidente.
Il popolo in gran massa occupò la sede del potere miliziano, il cosiddetto palazzo rosso, resistendo ad un esile attacco miliziano.
Sbarcata su marte la preda inseguita dal leone pensò di avere la meglio sul nemico grazie alla conoscenza del territorio, ma non andò così.
Da una parte il popolo dall’altra i terrestri, l’esercito di Yulia capi che ormai era la fine.
Una stremata Yulia rivolgendosi ai terrestri con una pistola puntata alla tempia gridò: addio fratelli! un eco filtro fra i timpani di chi assistette a tale spettacolo.
Il grilletto era stato schiacciato e il corpo di Yulia si accasciò fra le terre rosse, rese ancor più rosse dal sangue da lei versato sulle terre di Marte, ormai liberato.
I miliziani deposero le armi e in massa vennero inviati, nei giorni successivi, nella prigione confederale Closed Air (chiamata da molti storici: la nuova Guantanamo) di Europa, satellite di Giove.
Il popolo esultò e festeggiò i liberatori che nei primi giorni di pacifica occupazione sgominarono piccole cellule miliziane ancora fedeli a Yulia .
5 luglio 2207
Il presidente Reimond tornò in patria ricostituendo la Repubblica tanto acclamata dal popolo marziano, sottoscrivendo con la confederazione un nuovo trattato firmato il 12 novembre dello stesso anno nella capitale marziana Red city, dove entrambe le parti firmarono per dar continuità a quella collaborazione che un tempo li aveva uniti.