Star Wars 1313: erano altri due anni di sviluppo previsti
La notizia della chiusura della LucasArts ha causato molte polemiche, e a ragion veduta. Si tratta di una delle Software House storiche che ha pubblicato giochi che oggi sono considerati leggendari.
Grande delusione c’è stata anche per la cancellazione di Star Wars 1313, titolo presentato allo scorso E3 che di sicuro prometteva di espandere in maniera interessante l’universo creato da George Lucas, tramite l’utilizzo di un cacciatore di taglie.
La parte della demo mostrata presentava un dettaglio qualitativamente alto, e pochi si sarebbero immaginati una sua cancellazione visto che il pubblico ha risposto in maniera positiva alla presentazione. Inoltre fino a qualche mese fa era giunta la comunicazione che i lavori sul gioco (dopo l’acquisizione da parte di Disney) procedevano senza intoppi.
Ma a quanto pare non è tutto oro quello che luccica visto che Christofer Sundberg di Avalanche Studios ha confermato che in una discussione tra lui ed un impiegato di LucasArts è venuto fuori che per la lavorazione, lo sviluppo e il lancio ci sarebbero voluti minimo altri due anni.
Sappiamo tutti che sviluppare un videogioco di qualità è un processo che può richiedere anni, ed in questo caso viene da pensare che, a parte la demo presentata, i lavori non fossero allo stato avanzato che buona parte di noi pensava.
Rimane da vedere se la Disney chiuderà totalmente il progetto o lo venderà in licenza a qualche SH o Publisher esterni. Infatti, ricordiamo a tutti che la chiusura di LucasArts non significa che non vedremo più giochi dedicati a Star Wars, ma che non verranno più sviluppati direttamente da loro. La licenza di Star Wars continuerà ad essere concessa in licenza, fino a nuove comunicazioni in tal senso.