È innegabile ormai che i videogiochi, nel corso degli ultimi decenni, abbiano visto una crescita esponenziale sia della loro popolarità, sia, conseguentemente, della loro fetta di mercato.
Questo articolo vuole essere un breve escursus personale, un cercare di assimilare i punti chiave che hanno cambiato la percezione dei videogiochi all’ interno della società nel corso degli anni.
Io, come appassionato di videogiochi, nasco nel lontano natale del 1999, quando, alla tenera età di 6 anni, mi regalarono la Playstation 1. In realtà prima di questo importante evento avevo già avuto altre esperienze con qualche gioco per PC e con il Sega Mega Drive, ma la scintilla che fece scattare l’amore l’ha provocata la prima console di casa Sony.
Probabilmente me lo sarò immaginato, ma, da quei tempi ad oggi, mi pare che i videogiochi siano un tema di discussione molto più presente all’ interno della vita delle persone. Comincio con un particolare che può sembrare stupido ma che mi è saltato in mente pensando a questo argomento: la pubblicità. Mi ricordo, che quando ero piccolo, facevo dei gran salti di gioia quando in tv vedevo dei videogiochi, che fosse, appunto, per pubblicità o perchè fossero programmi che trattavano il tema. Credo che nel corso degli anni la presenza di pubblicità che riguardano videogiochi sia aumentata esponenzialmente e, questo potenziarsi dell’attività di marketing, è stata la naturale conseguenza di un mercato che era in ascesa.
Se dovessi però schematizzare in punti tutte le cause che, secondo me, potrebbero aver comportato questo esponenziale aumento di successo e popolarità, probabilmente i punti, in ordine sparso, sarebbero i seguenti:
Un mondo in continua evoluzione
Come per tutti i settori teconologici che si rispettino, anche i videogiochi sono stati oggetto, nel corso del tempo, di notevoli migliorie dal punto di vista tecnico e non solo. Queste migliorie hanno fatto sì che i giochi diventassero, ad esempio, mano a mano sempre più realistici grazie ad una grafica sempre più dettagliata, facendo sì aumentare l’ immersione nell’esperienza di gioco. Se portiamo questo fattore, ad esempio, sui giochi di guida, vedremo come il guidare un auto virtuale stia corrispondendo sempre di più alla realtà e, questo fatto, non può fare altro che avvicinare gli appassionati di automobili, anche quelli che non sanno nemmeno cos’è un videogioco. Esempi similiari si possono fare con tutti quei giochi che riprendono il tema dello sport. L’ evoluzione, però, non è solo un fattore di grafica, ma riguarda anche il modo in cui ci si approccia ad un videogioco, e mi viene in mente l’ esperienza alternativa che portò la Nintendo con il Wii, che ha fatto sì che il videogioco potesse risultare fruibile alla più ampia fascia di persone, o quello che sta tentando di riprendere l’Oculus Rift.
Temi trattati e generi sempre più vari
Nel corso del tempo abbiamo assistito ad un sempre maggior variegarsi di generi videoludici, partendo dai primi generi come gli sportivi, gli shooter, e i platform, fino ad arrivare ad oggi dove ci troviamo giochi che vanno dai MMORPG ai Simulativi o dagli Strategici ai First Person Action. Senza contare, inoltre, che abbiamo assistito ad una sempre maggior maturazione delle trame e delle storie raccontate, dapprima semplici, banali, utilizzate solo come scusanti per inserirti in un contesto, fino a diventare quasi fondamentali per poter avanzare di livello. Tutto ciò ha anche contribuito ad allargare l’età media del pubblico di videogiocatori, dapprima concentrata maggiormente sulla fascia che riguardavano i bambini e gli adolescenti ed oggi che ricopre anche quelle più anziane. Ma il bello è che tutto ciò che di nuovo c’è nei videogiochi non viene messo per rimpiazzare il vecchio, ma viene affiancato se non addirittura integrato a tutto ciò che è già stato sperimentato.
Internet e una community in movimento
L’ avvento di internet è si curamente stato un evento rivoluzionario per tanti aspetti della nostra vita e, uno su tutti, anche sui videogiochi. Internet ha permesso a coloro che condividevano la stessa passione di mettersi in contatto, di condividere insieme opinioni, riflessioni e sessioni di gioco con altre persone, rendendo l’ esperienza videoludica sempre più un’ attività di socializzazione, al contrario di come si era concepito il videogame fino a quel momento. La community di videogiocatori ha così potuto, nel tempo, organizzarsi, avere i suoi spazi e ha potuto coltivare insieme la propria passione.
In conclusione, i fattori che hanno contribuito al diffondersi del fenomeno videogiochi sono molteplici e forse un articolo non basta. Resta da vedere per quanto tempo ancora essi saranno sulla cresta dell’onda e soprattutto se le console di nuova generazione saranno una riconferma di tutto il percorso di crescita o si riveleranno un passo indietro rispetto alla strada fino a qui peseguita.