Windows: Microsoft ricomincia da 10

Il settore informatico è in continua evoluzione, e questo lo sappiamo tutti.

Ciò che non conoscevamo appieno, sino a qualche giorno fa, era la capacità di rinnovare e innovare partendo da zero.
O meglio, partendo da 10.
È proprio quello che ha fatto Microsoft nella conferenza tenutasi a San Francisco il 21 Gennaio 2015.
Chi come il sottoscritto ha seguito la diretta, non ha potuto far altro che rimanere in silenzio religioso per le circa due ore complessive.
Ciò che Microsoft ha concepito è ciò che tutti i Pcisti si aspettavano dal “dopo Windows 7”. Non stiamo dicendo che Windows 8, prima, e 8.1 poi, siano stati dei pessimi sistemi operativi. Tutt’altro. Proprio quest’ultimi hanno gettato le basi per ciò che adesso si rivela essere la congiunzione tra vecchio e nuovo, innovazione e tradizione.
Microsoft si è da sempre contraddistinta per il coraggio nel dettare scelte. Scelte a volte criticate (il mancato aggiornamento dei terminali Windows Phone 7 alla versione 8) ma sensate sotto un profilo strettamente tecnico.
Non sono mancati nemmeno gli scivoloni epici. La “Blue Screen of Death” di Bill Gates durante la presentazione di Windows 98, il pessimo Windows 2000 e il fratello Millennium. Senza ovviamente contare il peggiore di tutti i mali: Windows Vista.
Nonostante questo, Microsoft è riuscita a produrre sistemi operativi che attualmente stentano a morire. Primo tra tutti il blasonato Windows XP, Lanciato nel 2001 e attualmente supportato con aggiornamenti solo per le aziende.
Ma il cammino di Microsoft non è solo OS Windows per sistemi Desktop. Microsoft è anche una mente videoludica.
Con all’attivo tre generazioni di Console (Xbox, Xbox 360 e Xbox One) è attualmente una delle contendenti, in campo console, della triade Nintendo, Sony e (appunto) Microsoft. E non solo. Windows è, su sistemi Desktop, il punto di riferimento per il gaming, grazie alle librerie Direct X.
Inoltre Microsoft è anche Smartphone. Con la recente acquisizione della divisione Mobile di Nokia (piccolo minuto di silenzio), i Device Lumia hanno fatto un salto di qualità immenso negli ultimi 3 anni.
Prestanti in ogni ambito, assolutamente impeccabili e ormai al pari dei concorrenti Android e iOS (per le funzioni così come per le app).
Anche gli smartphone Lumia montano Windows, alla sua versione 8.1 Update 1.
Infine i Tablet Surface, ottimi e versatili nella loro versione RT/PRO di Windows 8/8.1 .

Questo riassunto per dire quanto effettivamente Microsoft abbia le mani in pasta in ambito tecnologico. E abbiamo omesso l’ambito hardware che riguarda accessori come tastiere, mouse e altro. Ma il nostro obiettivo, tornando alla conferenza, è stato solo uno: WINDOWS 10.

Windows 10 OS Desktop
La parola d’ordine è “tutto, dovunque e sempre connesso”. Il CEO di Microsoft, Satya Nadella, non l’ha certo mandata a dire. La nuova versione di Windows si pone l’obbiettivo di unire l’ambito mobile e Desktop sotto un unico ambiente di lavoro. Questo fa sì che qualcosa presente nel PC di casa sia recuperabile in mobilità da smartphone e tablet con OS Windows. Inoltre la piattaforma unica per mobile e desktop consentirà agli sviluppatori di creare una sola app valida per tutti i sistemi (compresa la versione dell’OS per Xbox One), così da essere produttivi nel minor tempo possibile. Universal App, e tutto è più easy.
Non esisterà più una Home con le app Metro di Windows 8 e un Desktop virtuale. Tutto è stato concepito per essere, finalmente, disponibile in una sola schermata.
Avremo quindi il Desktop così come lo conosciamo oggi su Windows 7, con in più le funzionalità delle app Metro e la possibilità di personalizzare ogni cosa nel modo che più ci aggrada.
No, non è un fan service. Microsoft ha solo attuato il concetto già espresso in precedenza: innovazione e tradizione.
Ma le novità sono tante altre, e moto probabilmente non ancora svelate, nonostante la tech disponibile per gli sviluppatori (e gli smanettoni come il sottoscritto). Da citare l’integrazione con Cortana, l’assistente vocale già presente in Windows Phone 8.1 Up.1 e tante altre chicche che scopriremo nell’immediato futuro.
Già tutto questo rende appetibile Windows 10, figuriamoci quanto integreranno sino all’uscita dell’OS.

Spartan, e non è Halo

Cortana, Spartan. Microsoft sembra tenerci davvero alla sua serie FPS di punta: Halo.
Per chi non avesse mai mangiato pane e Halo (ERETICI) Cortana è l’IA assistente di un soldato figlio di una schiera di combattenti intergalattici chiamati “Spartan”: Master Chief.
Comunque, se parliamo di Spartan non intendiamo Chief, ma il nuovo browser made in Microsoft.
No, questo nuovo browser non sostituirà Internet Explorer. Si presenta come un’alternativa a Chrome di Google. Ne riprende infatti l’interfaccia minimalista e integrerà il motore JavaScript Chakra e il motore di rendering Trident.
Potra essere utilizzato con i comandi vocali, rumor non ancora confermati lo danno compatibile con le app/estensioni che utilizza Chrome e ha la possibilità di avviare browser differenti all’interno delle singole schede. Inoltre spartan sarà disponibile per W10 su ogni piattaforma. Mobile e Desktop.
Chrome e Google dovranno seriamente temerlo? Vedremo nell’immediato futuro.

Direct X 12 – PC and Xbox One Revolution: il cuore dell’oceano gaming

Senza scendere in dettagli tecnici, le nuove librerie Microsoft permetteranno di ottimizzare, in maniera migliore di quanto accade attualmente cone le DX11, tutto ciò che riguarda l’ambito videoludico.
Si preannunciano come rivoluzionarie anche per Xbox One, che (a detta di Microsoft) dovrebbe veder aumentato il suo potenziale del 50%.
Vi rimandiamo al video qui sotto per carpire tutto nel dettaglio, e vedere un confronto tra le versioni 11 e 12.

Windows 10 for Lumia
Sì, lo sappiamo che gli smartphone Lumia non sono gli unici a montare Windows, ma non possiamo dire che non siano il punto di riferimento per chi scegliesse questo OS per uno smartphone.
La versione per smartphone di Windows 10 portata una ventata di novità grafiche e non solo.
Annunciata, ma non ben approfondita, la versione 10 per smartphone si presenta già da adesso accattivante.
La schermata principale avrà le tile trasparenti con sfondo finalmente non sulle stesse, ma sotto. Le notifiche nell’action center saranno collegate a quelle sul PC, così da eliminare una notifica su Smartphone e sistematicamente eliminarla su PC e viceversa. Sarà possibile interagire, e nel caso di una notifica Sms, rispondere direttamente dalla notifica invece che entrare nell’app.
È stato esteso il numero di pulsanti dedicati alle scorciatoie del sistema nell’action center, è stata disposta una nuove visualizzazzione delle impostazioni, ora più ordinata e precisa.
La tastiera ha subito un parziale restyling, diventando molto più comoda, posizionabile a piacere su qualsiasi parte dello schermo. Inoltre include un comodo pad per muoversi sullo schermo, come se stessimo utilizzando un mouse.
Sarà possibile inoltre dettare i messaggi in ogni app, così da non dover scrivere quando si è impegnati in altre faccende.
Da segnalare il restyling della suite Office, ora più chiaro e integrato delle funzioni mancanti, l’integrazione nell’HUB messaggi della chat di Skype e dell’intera app all’interno del sistema, il restyling della libreria fotografica così come per il calendario.
Le principali innovazioni, al momento, finiscono qui per ciò che riguarda l’ambiente Smartphone. Ma potremo tastare con mano in anteprima questa versione dell’OS se iscritti al programma Inside di Microsoft che, come già annunciato durante la conferenza, permetterà (nei primi giorni di febbraio) a chi è iscritto di scaricare la versione 10 e testarla sul proprio terminale. Ovviamente, essendo una beta, non aspettatevi una release priva di problemi.
Se deciderete di installarla , sarà sempre e comunque a vostro rischio e pericolo.

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SURFACE HUB

La conferenza ha cominciato a prendere una piega futuristica quando è entrato in scena Surface HUB.
Uno schermo di ben 84 pollici con risoluzione 4K con Windows 10. Ma il fulcro non sono queste specifiche. Lo schermo è completamente touchscreen e prevede l’utilizzo di più persone contemporaneamente, e con più dispositivi contemporanemente.
La tecnologia Miracast consente di proiettare qualsiasi contenuto da device Surface Pro , da Smartphone Windows o qualsiasi altro dispositivo che utilizzi tale tecnologia.
Inoltre si potrà utilizzare Skype at Work ed effettuare videochiamete contestualmente a presentazioni Power Point o video. Soluzioni aziendali, e non, di notevole spessore.
Inoltre sarà possibile avviare One Note e prendere appunti mentre si sta guardando/facendo tutt’altro.
Senza contare la vasta selezione di app tradizionali per Windows 10.

A voi le caratteristiche attualmente annunciate:

Display con risoluzione 4K – 84′
Touchscreen con Multi-Touch e Multi-Pen
Altoparlanti
Doppia Videocamera
NFC, Wi-Fi
Microfono

Il resto delle info arriverà strada facendo.

https://www.youtube.com/watch?v=FRLDRQePY1o
Minority Report VS Microsoft: Windows Holographic e Microsoft HoloLens

Se avete visto anche voi Minority Report, potete capire cosa Microsoft sia riuscita a creare.
Tenuto segreto ancor meglio di quanto fatto con l’Area 51, Windows Holographic è stato il volo definitivo di Microsoft. Holographic dispone di Api contenute in Windows 10 ed è capace di creare ologrammi nell’ambiente circostante con cui interagire con lo spettacolare quanto innovativo Microsoft Hololens.

Hololens è un visore che integra sensori avanzati, lenti olografiche, CPU e GPU in grado di carpire voci, movimenti e gesti (ecco perchè Minority Report). Inoltre il visore non richiede alcun tipo di connessione al PC o ai vari dispositivi mobili perchè funziona totalmente in modalità Wireless. Presente ovviamente l’HPU, componente creato appositamente da Microsoft per facilitare il lavoro al dispositivo nel collegamento tra realtà e mondo virtuale.
Volete avere una chiara idea delle possibilità offerte da Holographic e Hololens? A voi il video.

Considerazioni Finali
Microsoft ha fatto centro. Un unico sistema per domarli tutti, e nel sistema cloud incatenarli.
Il restyling interesserà anche Xbox One anche se al momento ben poco è stato reso noto per la piattaforma, a parte l’incremento di prestazioni dovuto alle Direct X12.

Nel complesso, Windows 10 posiziona Microsoft ai vertici, e la ricolloca tra le aziende che innovano. E che lo fanno in maniera responsabile nei confronti dei propri clienti.
Infatti, Windows 10 sarà reso disponibile gratuitamente come aggiornamento da Win7/win8/win8.1 per un anno.
Non ci è dato sapere che strategia adotterà Microsoft dopo questo periodo, ma siamo fiduciosi al 100%.

Benvenuti in una nuova era. Benvenuti in Windows 10.